Open Fiber scommette sulla Diversity&Inclusion come strumento per un business sostenuto e sostenibile. Romina Chirichilli, direttore People della wholesale company, delinea a CorCom la strategia e accende i riflettori sui progetti chiave per raggiungere l’obiettivo parità.
Open Fiber ha da poco ricevuto per il secondo anno la Certificazione per l’uguaglianza di genere. Come si è arrivati a questo riconoscimento?
Mi verrebbe da dire con facilità. Non perché l’uguaglianza di genere sia un percorso di per sé facile, assolutamente no, ma perché Open Fiber è una realtà particolarmente ricettiva rispetto alle tematiche di gender gap. Siamo un’azienda giovane (che non ha ancora compiuto 8 anni) e fatta di giovani (l’età media non arriva a 39 anni) e, posso aggiungere, di giovani competenti, brillanti e con grande apertura mentale. Per questo il terreno culturale su cui seminare una diversa sensibilità di genere è davvero molto fertile. Come ripeto spesso, OF è un’azienda bellissima, uno dei migliori posti dove lavorare nel nostro Paese, e lo dico con la consapevolezza di una persona che ha avuto esperienze in diverse organizzazioni di tutto rispetto. L’attenzione al gender gap è da noi molto concreta, siamo consapevoli dell’importanza di creare un ambiente di lavoro collaborativo e inclusivo in cui siano favorite le relazioni interpersonali basate sui principi di Diversità, Equità e Inclusione. Ne sono un esempio tutte le politiche di pari opportunità e i programmi ad hoc, che agevolano l’inclusione e valorizzano il talento femminile con l’obiettivo di contribuire alla riduzione del gender gap dentro e fuori l’azienda. La certificazione del sistema di gestione per la parità di genere secondo la UNI/PdR 125:2022 conferma il nostro impegno per le pari opportunità e si pone in linea con gli obiettivi del Pnrr, che mira, tra le diverse iniziative, a promuovere una maggiore inclusione delle donne nel mercato del lavoro.
Il periodo di ritorno a scuola può causare diverse problematiche per i genitori. Quali sono le agevolazioni predisposte da Open Fiber?
Con “Back to School”, le colleghe e i colleghi di Open Fiber i cui figli frequentano l’asilo nido e le scuole dell’infanzia possono avere un permesso retribuito fruibile a ore utilizzabile tra settembre e ottobre per accompagnare i propri figli durante l’importante fase di inserimento a scuola. Per chi ha figli più grandi c’è invece la possibilità di fruire di un permesso retribuito per il primo giorno di scuola. In collaborazione con Fondazione Libellula, abbiamo messo a disposizione di tutti webinar in ambito DE&I sulla genitorialità collaborativa, il caregiving e la comunità educante, affrontati con lo scopo di spiegare come superare al meglio le sfide quotidiane. Sono rimasta piacevolmente colpita dalla preponderante presenza dei papà a questi webinar, segno che qualcosa sta davvero cambiando in meglio per le donne e quindi per la società intera. Tra le varie iniziative tangibili, una delle più apprezzate (e più istagrammate) è il nostro “kit Genitorialità” che regaliamo ai neo genitori con prodotti utili per i primi mesi di vita del bebè.
L’iniziativa riguarda dunque anche i papà. Una conferma di come work-life balance e diversity siano ormai concetti centrali per le politiche delle aziende rivolte alle persone.
Sostenere la genitorialità significa favorire la conciliazione delle esigenze lavorative e personali dei propri professionisti. Ci interessa soprattutto sostenere la professionalità della mamma che lavora, anche per questo abbiamo implementato una serie di progetti mirati con l’obiettivo di promuovere una cultura della condivisione dei compiti di cura e accudimento tra entrambi i genitori e un migliore bilanciamento tra professione e famiglia. Per esempio, in occasione della Festa del Papà, abbiamo lanciato una campagna di comunicazione per promuovere l’importanza di una condivisione equa dei carichi familiari, ricordando le tutele in materia di genitorialità e le modalità di fruizione. Facciamo costantemente colloqui gestionali con i nostri neopapà per sensibilizzarli all’uso dei congedi parentali che, all’interno dell’accordo di II livello con le organizzazioni sindacali, abbiamo incrementato.
Una ricerca pubblicata su People Management indica come il 40% degli intervistati ha pensato di lasciare il lavoro perché trova difficile conciliare gli impegni professionali e familiari. Donne e giovani sono le categorie più colpite. Quale tipo di sostegno offrite alle mamme lavoratrici?
Torno sul senso pratico che ci contraddistingue e al focus che vogliamo mettere sulla professionalità della donna e della mamma. Oltre agli interventi di sensibilizzazione e alle iniziative sopra citate, abbiamo per esempio dedicato l’erogazione di un bonus di 1000 € alle colleghe che rientrano dalla maternità proprio per supportarle nel momento delicato del rientro a lavoro. L’iniziativa ha raccolto molto favore dentro e fuori l’azienda e vogliamo replicarla anche negli anni a venire.
È purtroppo ancora d’attualità il tema del soffitto di cristallo, ossia di come superare gli ostacoli “invisibili” di diversa natura che ostacolano la crescita professionale delle persone e in particolare delle donne. Cosa fa Open Fiber per contribuire all’abbattimento di queste barriere?
Cominciamo già dal fondamentale periodo delle scuole medie e delle superiori a investire nel futuro delle donne. Abbiamo promosso già tra i banchi di scuola su tutto il territorio italiano, varie iniziative insieme ad Elis, con l’obiettivo di formare giovani professioniste attraverso il progetto Role Model ed orientarle nella scelta degli studi e nel futuro mondo del lavoro. Nel corso del biennio 22/24, il progetto ha raggiunto oltre 25mila studenti di oltre 100 istituti. Un’altra importante iniziativa per le scuole è il progetto Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Nel corso dell’anno accademico 23/24 Open Fiber ha coinvolto 5 istituti scolastici sul territorio nazionale, circa 180 studenti e 12 maestri di mestieri, ovvero esperti in telecomunicazioni, in circa 35 ore di incontri telematici, visite aziendali e opportunità di stage. Scopo dell’iniziativa è creare un ponte tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro, offrendo agli studenti l’opportunità di acquisire competenze pratiche che possono essere applicate in un contesto lavorativo reale. Sul versante del mondo universitario siamo particolarmente attenti e attivi attraverso borse di studio, presenze dirette, progetti ad hoc. Solo per fare un esempio stiamo finanziando dei progetti universitari sul fiber sensing per il monitoraggio attraverso la fibra ottica delle onde sismiche. Collaboriamo con le università di tutto il Paese, poiché la nostra è un’azienda presente su tutto il territorio nazionale. Inoltre, pensiamo che siano le nostre stesse persone a contribuire alla costruzione di un’azienda attenta alla valorizzazione della professionalità delle donne, per questo abbiamo di recente lanciato l’iniziativa Bonus Referral, per cui i dipendenti che segnalano una donna laureata Stem che supera le selezioni e viene poi inserita in azienda, riceve un Bonus del valore complessivo di 600 euro. Di questi, metà è accreditata direttamente in busta paga, mentre l’altra metà viene devoluta in beneficenza a un ente scelto dal beneficiario del bonus. Abbiamo ricevuto circa 120 segnalazioni e abbiamo già inserito in azienda alcune di queste donne.