La progettazione e la gestione delle reti indoor rappresentano una delle sfide più rilevanti per il settore delle telecomunicazioni. Con il consolidamento delle tecnologie 5G e l’arrivo del 6G, garantire una copertura di rete affidabile all’interno di edifici, fabbriche e altri spazi chiusi diventa sempre più complesso. Qui le onde radio si scontrano con barriere fisiche, rifrazioni e interferenze, mettendo alla prova la capacità delle telco di offrire servizi di alta qualità.
In questo scenario, Ericsson propone una soluzione innovativa che potrebbe rivoluzionare la pianificazione e l’ottimizzazione delle reti indoor. Come illustrato in un recente post sul blog ufficiale dell’azienda, è stata sviluppata una pipeline avanzata per la creazione di digital twin 3D degli ambienti interni, pensata per migliorare le simulazioni radio. Una tecnologia che non solo aumenta la precisione nella progettazione delle reti, ma consente alle telco di affrontare con maggiore efficienza la crescente complessità degli spazi in cui operano.
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Modellazione 3D e simulazione radio: una pipeline avanzata
La pipeline di Ericsson si distingue per la sua capacità di trasformare dati raccolti con dispositivi comuni, come smartphone, in modelli 3D accurati. Attraverso la semplice registrazione di video, è possibile generare point cloud che rappresentano l’ambiente fisico, superando così la necessità di strumentazioni costose o tecnologie lidar.
Questo processo prevede diversi passaggi fondamentali. Innanzitutto, gli oggetti dinamici come mobili o persone vengono rimossi, lasciando solo le strutture statiche essenziali per la propagazione del segnale radio. A questo si aggiunge un ulteriore elemento di sofisticazione: l’assegnazione delle proprietà dei materiali alle superfici attraverso modelli di stima basati su immagini 2D. Ogni parete, finestra o oggetto fisso viene così caratterizzato per il suo impatto specifico sulla trasmissione radio, permettendo simulazioni più fedeli alla realtà. Grazie a questa metodologia, le telco possono ottenere modelli tridimensionali dettagliati dei propri spazi operativi, ottimizzando le performance delle reti in modo predittivo e riducendo la necessità di interventi correttivi successivi.
Perché i Digital twin sono strategici per le telco
L’adozione dei digital twin per la simulazione delle reti indoor rappresenta una leva strategica per le telco, sempre più orientate verso modelli di business TechCo. I vantaggi derivanti dall’utilizzo di questi gemelli digitali sono molteplici, in particolare per quanto riguarda la pianificazione ottimizzata delle reti, che consente di prevedere con precisione il comportamento delle onde radio all’interno degli ambienti, evitando inefficienze e costose revisioni progettuali.
Questo approccio è particolarmente rilevante in contesti ad alta densità di dispositivi o dove la qualità del segnale rappresenta un fattore critico, come negli impianti industriali o nei campus universitari. Secondo Ericsson, entro il 2027, due terzi degli impianti produttivi mondiali adotteranno tecnologie avanzate come il 5G, l’intelligenza artificiale e i digital twin per migliorare produttività e sicurezza. La simulazione radio si inserisce perfettamente in questo percorso, permettendo alle telco di fornire soluzioni personalizzate per ciascun cliente e ambiente.
Digital Twin e reti del futuro: un binomio inscindibile
Il ruolo dei digital twin non si esaurisce nella fase di progettazione, ma si estende anche alla gestione e al monitoraggio continuo delle reti. Con l’introduzione di architetture come il network slicing e l’edge computing, le telco potranno utilizzare i modelli 3D aggiornati per ottimizzare in tempo reale le prestazioni della rete in funzione delle esigenze operative e ambientali. Ciò consente di rispondere alle esigenze dinamiche degli utenti e di ridurre le latenze, garantendo servizi più affidabili e performanti.
La soluzione proposta da Ericsson si inserisce, quindi, in un contesto di trasformazione più ampio, dove la capacità di modellare e simulare accuratamente gli ambienti indoor diventa un elemento distintivo per le telco. Non si tratta solo di migliorare le reti esistenti, ma di abilitare un nuovo paradigma di gestione delle telecomunicazioni, sempre più integrato con le necessità specifiche di industrie, imprese e territori.