IL REPORT

Internet cambia marcia, in Italia connessioni più veloci con picchi del +67%

Osservatorio SosTariffe.it: l’incremento medio sul territorio nazionale è del 23%. Nel Centro Italia la maggiore accelerazione in un anno. Ma restano ancora troppe differenze fra le regioni

Pubblicato il 17 Set 2020

Internet cambia marcia, in Italia connessioni più veloci con picchi del +67%

Internet accelera in Italia: nel periodo gennaio-settembre 2020 la velocità di navigazione aumenta in tutte le Regioni (ma non in Valle d’Aosta), con un incremento medio del 22,86% su base nazionale rispetto allo stesso periodo del 2019. Guida il Centro Italia con punte che hanno superato il 50% di differenza nel confronto tra 2019 e 2020. Emerge dall’osservatorio SOStariffe.it secondo cui l’aumento  è da mettere in relazione allo smart working e al tempo extra trascorso in casa, “che hanno in parte contribuito – fa sapere il sito di comparazione – al miglioramento delle velocità di connessione, legato a una maggiore richiesta di connettività da parte degli utenti”.

Centro Italia, picchi fino al 67,26%

In particolare è la Campania quella in cui sono stati registrati i maggiori progressi, con un aumento della velocità di download del 67,26%: si è passati da 39.22 Mbps a 65.6 Mbps. Tra le altre Regioni virtuose ci sono state poi il Lazio, le Marche e l’Umbria.

In Lazio c’è stato un rialzo del 58,98%, con una velocità di download che è slittata da 32,47 Mbps a 51,62 Mbps, mentre nelle Marche e in Umbria sono stati raggiunti degli incrementi del 37,95% e del 33,17%.

Aumenti tra il 20% e il 30% per diverse regioni

Sono sei le Regioni nelle quali si sono registrati degli aumenti della velocità di connessione compresi tra il 20% e il 30%. Andando in ordine decrescente, si tratta del Trentino-Alto Adige, in cui la velocità di connessione è passata da 21,67 Mbps a 28,1 Mbps (+29,67%), seguito dall’Emilia Romagna (+29,16%) e dal Molise (+29,09%).

Gli abitanti del Veneto navigheranno alla velocità di download di 33,17 Mbps, quando lo scorso anno era di 26,64 Mbps (+24,51%), mentre le velocità di navigazione di Abruzzo e Lombardia risultano pari a 39,53 Mbps (+23,53%) e 42,04 Mbps (+20,53%).

Variazioni nelle altre regioni

Per quanto riguarda la situazione nel resto del Paese, in Liguria, Basilicata, Sicilia e Toscana ci sono stati rialzi nella velocità di connessione pari rispettivamente al 18,97%, 12,90%, 11,90% e 10,64%. Nelle restanti Regioni, invece, la connessione si è mossa rispetto al 2019, ma in percentuali inferiori al 10%.

Nello specifico, la Sardegna è passata da 37,76 Mbps a 41,49 Mbps (+9,88%), il Piemonte da 41,71 Mbps a 45,08 Mbps (+8,8%), la Calabria da 32,32 Mbps a 33,14 Mbps (+2,54%) e il Friuli-Venezia Giulia da 29,22 Mbps a 29,53 Mbps (+1,06%).

Fanalino di coda della classifica è la Puglia, dove la differenza della velocità di download rispetto al 2019 è soltanto dello 0,07%. Lieve regressione per la Valle d’Aosta, dove si riscontra, invece, un calo della velocità di rete del 3,68%: in questo caso, il rallentamento potrebbe essere dovuto alla saturazione della banda larga che è avvenuta durante il lockdown.

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