L’internet dallo spazio accelera. Secondo l’ultimo studio firmato BCC Research, il mercato globale della connettività satellitare è destinato a sfiorare i 23,6 miliardi di dollari entro il 2029, trainato da un tasso di crescita annuo del 27,7%. Una corsa che fotografa l’urgenza – sempre più globale – di accedere a reti ad alta velocità anche nelle aree più remote del pianeta.
A rendere possibile questa espansione vertiginosa sono le nuove frontiere della tecnologia satellitare: dalle costellazioni in orbita bassa (LEO) alla trasmissione ad alta capacità garantita dai satelliti HTS. Soluzioni che stanno progressivamente colmando il divario con le infrastrutture terrestri tradizionali, offrendo performance sempre più competitive in termini di velocità, latenza e copertura.
Indice degli argomenti
Le tecnologie emergenti: LEO e satelliti ad alta capacità
Due sono le innovazioni chiave che stanno rivoluzionando l’internet satellitare:
- Costellazioni LEO (Low Earth Orbit): satelliti posizionati a bassa altitudine (500-2.000 km) che riducono significativamente la latenza, migliorando la velocità e la qualità della connessione.
- HTS (High Throughput Satellite): nuova generazione di satelliti capaci di trasmettere una quantità di dati molto superiore rispetto ai satelliti tradizionali.
Tra i progetti più promettenti figurano Starlink di SpaceX e Project Kuiper di Amazon. Starlink ha già lanciato oltre 6.000 satelliti, con l’obiettivo di raggiungere quota 42.000, mentre Project Kuiper prevede il lancio di 3.236 satelliti nei prossimi anni.
I fattori che trainano la crescita del mercato
Il mercato dell’internet via satellite è spinto da una serie di fattori convergenti:
- Crescente domanda di comunicazione istantanea: trainata dalla diffusione del 5G e dalla digitalizzazione di ogni settore industriale.
- Investimenti massicci in costellazioni LEO: con l’obiettivo di portare internet ad alta velocità in ogni angolo del pianeta.
- Necessità di connettività nelle aree remote: dove le infrastrutture terrestri sono inesistenti o obsolete.
- Ruolo chiave nella gestione delle emergenze: la rete satellitare è spesso l’unico mezzo affidabile di comunicazione in situazioni di crisi.
Segmentazione del mercato e leadership geografica
Il report di BCC Research segmenta il mercato per tipo di orbita (LEO, MEO, GEO), tipologia di utente finale (consumer, enterprise, governativo) e per regione geografica. Attualmente, le Americhe detengono la quota di mercato maggiore, ma si prevede un’espansione significativa anche in Europa e nella regione Asia-Pacifico.
A livello di player, i protagonisti principali includono:
- Starlink
- Viasat Inc.
- Eutelsat Communications
- Hughes Network Systems
- Telesat
- SES S.A.
- Gilat Satellite Networks
- Kepler Communications
- Bentley Telecom
- SkyDSL Europe B.V.
Banda larga satellitare: come funziona
La banda larga via satellite permette di accedere a Internet utilizzando segnali inviati e ricevuti da satelliti nello spazio. Gli utenti hanno bisogno di una parabola satellitare e di un modem che comunicano con un satellite in orbita. Questo satellite, a sua volta, trasmette il segnale a una stazione di terra connessa a Internet.
I satelliti possono essere:
- Geostazionari (GEO): situati a circa 36.000 km dalla Terra, coprono vaste aree ma presentano una latenza più elevata.
- LEO (Low Earth Orbit): più vicini al suolo, offrono prestazioni migliori in termini di velocità e reattività.
I vantaggi dell’internet via satellite per le PMI
Le piccole e medie imprese (PMI) operano spesso in zone con infrastrutture carenti. La banda larga satellitare rappresenta un’opportunità strategica per:
- Accedere a mercati globali grazie al digitale
- Usufruire di strumenti avanzati di comunicazione e gestione
- Sfruttare e-commerce, cloud computing e smart working
- Evitare lunghi tempi di attivazione legati alla fibra ottica
Il sistema è semplice da installare e consente grande flessibilità operativa, aspetto cruciale per chi deve adattarsi velocemente al mercato.
L’Europa e la spinta strategica alla connettività satellitare
L’Unione europea ha riconosciuto l’importanza della connettività via satellite come strumento per colmare il digital divide. Con l’iniziativa IRIS², la Commissione europea punta a creare una costellazione multi-orbitale per fornire servizi:
- Sicuri per gli utenti istituzionali
- Ad alta capacità per i cittadini e le imprese
- Resilienti contro cyberminacce e blackout
Nel 2024 è stato affidato un contratto di 12 anni al consorzio SpaceRISE per sviluppare e gestire il sistema satellitare IRIS².
Esperienze sul territorio: il caso della Lombardia
In Italia, la Regione Lombardia è apripista di una sperimentazione di reti ibride satellitari-terrestri per portare banda ultra-larga in aree difficilmente raggiungibili. L’iniziativa, condotta in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e finanziata con oltre 6 milioni di euro, prevede:
- Installazione di infrastrutture integrate
- Valutazione di costi, prestazioni e scalabilità
- Coinvolgimento di fornitori selezionati tramite bando pubblico
Comparazione con altre tecnologie: fibra, ADSL, 5G
Tecnologia | Pro | Contro |
---|---|---|
Fibra ottica | Velocità elevatissima | Costosa da installare nelle aree remote |
ADSL | Economica e diffusa | Velocità bassa |
5G | Alta velocità, bassa latenza | Copertura limitata al momento |
Internet satellitare | Copertura globale, facile installazione | Latenza (GEO), costi iniziali più alti |
La banda larga satellitare non si propone come sostituto, ma come complemento strategico alle reti terrestri e mobili.
Costi e accessibilità per i cittadini europei
La convenienza economica della banda larga via satellite è in aumento. I kit per gli utenti domestici (parabola + modem) costano dai 350 ai 600 euro e sono spesso sovvenzionabili con fondi europei. I canoni mensili variano:
- 20-60 euro per servizi GEO
- 80-90 euro per servizi LEO come Starlink
La Global Satellite Operators Association (GSOA), con il sostegno dell’UE, ha lanciato una piattaforma online che consente ai cittadini di identificare i fornitori disponibili nella propria area.
Progetti europei finalizzati e buoni connettività
Due progetti europei chiave hanno gettato le basi per l’attuale ecosistema satellitare:
- SABER: ha coinvolto le autorità regionali per superare il divario digitale in tutta l’UE.
- BRESAT: ha analizzato la copertura, studiato best practice e promosso modelli di business per la diffusione della banda larga via satellite.
Alcuni Stati membri hanno introdotto buoni connettività: incentivi economici per famiglie e imprese situate in aree isolate per acquistare e attivare servizi satellitari.
L’internet via satellite come chiave per la connettività universale
L’internet via satellite rappresenta una rivoluzione tecnologica e sociale, capace di garantire connettività ad alta velocità ovunque nel mondo. Grazie a progetti ambiziosi, tecnologie emergenti e politiche pubbliche lungimiranti, questa soluzione si afferma come pilastro essenziale della transizione digitale globale.
In un’epoca in cui l’accesso alla rete è sinonimo di accesso a opportunità economiche, educative e sociali, garantire la copertura universale e affidabile è una sfida imprescindibile. E il cielo, letteralmente, non è più il limite.