LA RICERCA

Internet via satellite: il futuro della connettività globale ad alta velocità



Indirizzo copiato

Secondo Bcc Research, il mercato globale dell’internet via satellite raggiungerà i 23,6 miliardi di dollari entro il 2029. Con tecnologie come le costellazioni LEO e progetti come Starlink, la banda larga dallo spazio si afferma come pilastro della connettività globale e della transizione digitale

Pubblicato il 28 mag 2025



internet via satellite

L’internet dallo spazio accelera. Secondo l’ultimo studio firmato BCC Research, il mercato globale della connettività satellitare è destinato a sfiorare i 23,6 miliardi di dollari entro il 2029, trainato da un tasso di crescita annuo del 27,7%. Una corsa che fotografa l’urgenza – sempre più globale – di accedere a reti ad alta velocità anche nelle aree più remote del pianeta.

A rendere possibile questa espansione vertiginosa sono le nuove frontiere della tecnologia satellitare: dalle costellazioni in orbita bassa (LEO) alla trasmissione ad alta capacità garantita dai satelliti HTS. Soluzioni che stanno progressivamente colmando il divario con le infrastrutture terrestri tradizionali, offrendo performance sempre più competitive in termini di velocità, latenza e copertura.

Le tecnologie emergenti: LEO e satelliti ad alta capacità

Due sono le innovazioni chiave che stanno rivoluzionando l’internet satellitare:

  • Costellazioni LEO (Low Earth Orbit): satelliti posizionati a bassa altitudine (500-2.000 km) che riducono significativamente la latenza, migliorando la velocità e la qualità della connessione.
  • HTS (High Throughput Satellite): nuova generazione di satelliti capaci di trasmettere una quantità di dati molto superiore rispetto ai satelliti tradizionali.

Tra i progetti più promettenti figurano Starlink di SpaceX e Project Kuiper di Amazon. Starlink ha già lanciato oltre 6.000 satelliti, con l’obiettivo di raggiungere quota 42.000, mentre Project Kuiper prevede il lancio di 3.236 satelliti nei prossimi anni.

I fattori che trainano la crescita del mercato

Il mercato dell’internet via satellite è spinto da una serie di fattori convergenti:

  • Crescente domanda di comunicazione istantanea: trainata dalla diffusione del 5G e dalla digitalizzazione di ogni settore industriale.
  • Investimenti massicci in costellazioni LEO: con l’obiettivo di portare internet ad alta velocità in ogni angolo del pianeta.
  • Necessità di connettività nelle aree remote: dove le infrastrutture terrestri sono inesistenti o obsolete.
  • Ruolo chiave nella gestione delle emergenze: la rete satellitare è spesso l’unico mezzo affidabile di comunicazione in situazioni di crisi.

Segmentazione del mercato e leadership geografica

Il report di BCC Research segmenta il mercato per tipo di orbita (LEO, MEO, GEO), tipologia di utente finale (consumer, enterprise, governativo) e per regione geografica. Attualmente, le Americhe detengono la quota di mercato maggiore, ma si prevede un’espansione significativa anche in Europa e nella regione Asia-Pacifico.

A livello di player, i protagonisti principali includono:

  • Starlink
  • Viasat Inc.
  • Eutelsat Communications
  • Hughes Network Systems
  • Telesat
  • SES S.A.
  • Gilat Satellite Networks
  • Kepler Communications
  • Bentley Telecom
  • SkyDSL Europe B.V.

Banda larga satellitare: come funziona

La banda larga via satellite permette di accedere a Internet utilizzando segnali inviati e ricevuti da satelliti nello spazio. Gli utenti hanno bisogno di una parabola satellitare e di un modem che comunicano con un satellite in orbita. Questo satellite, a sua volta, trasmette il segnale a una stazione di terra connessa a Internet.

I satelliti possono essere:

  • Geostazionari (GEO): situati a circa 36.000 km dalla Terra, coprono vaste aree ma presentano una latenza più elevata.
  • LEO (Low Earth Orbit): più vicini al suolo, offrono prestazioni migliori in termini di velocità e reattività.

I vantaggi dell’internet via satellite per le PMI

Le piccole e medie imprese (PMI) operano spesso in zone con infrastrutture carenti. La banda larga satellitare rappresenta un’opportunità strategica per:

Il sistema è semplice da installare e consente grande flessibilità operativa, aspetto cruciale per chi deve adattarsi velocemente al mercato.

L’Europa e la spinta strategica alla connettività satellitare

L’Unione europea ha riconosciuto l’importanza della connettività via satellite come strumento per colmare il digital divide. Con l’iniziativa IRIS², la Commissione europea punta a creare una costellazione multi-orbitale per fornire servizi:

  • Sicuri per gli utenti istituzionali
  • Ad alta capacità per i cittadini e le imprese
  • Resilienti contro cyberminacce e blackout

Nel 2024 è stato affidato un contratto di 12 anni al consorzio SpaceRISE per sviluppare e gestire il sistema satellitare IRIS².

Esperienze sul territorio: il caso della Lombardia

In Italia, la Regione Lombardia è apripista di una sperimentazione di reti ibride satellitari-terrestri per portare banda ultra-larga in aree difficilmente raggiungibili. L’iniziativa, condotta in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e finanziata con oltre 6 milioni di euro, prevede:

  • Installazione di infrastrutture integrate
  • Valutazione di costi, prestazioni e scalabilità
  • Coinvolgimento di fornitori selezionati tramite bando pubblico

Comparazione con altre tecnologie: fibra, ADSL, 5G

TecnologiaProContro
Fibra otticaVelocità elevatissimaCostosa da installare nelle aree remote
ADSLEconomica e diffusaVelocità bassa
5GAlta velocità, bassa latenzaCopertura limitata al momento
Internet satellitareCopertura globale, facile installazioneLatenza (GEO), costi iniziali più alti

La banda larga satellitare non si propone come sostituto, ma come complemento strategico alle reti terrestri e mobili.

Costi e accessibilità per i cittadini europei

La convenienza economica della banda larga via satellite è in aumento. I kit per gli utenti domestici (parabola + modem) costano dai 350 ai 600 euro e sono spesso sovvenzionabili con fondi europei. I canoni mensili variano:

  • 20-60 euro per servizi GEO
  • 80-90 euro per servizi LEO come Starlink

La Global Satellite Operators Association (GSOA), con il sostegno dell’UE, ha lanciato una piattaforma online che consente ai cittadini di identificare i fornitori disponibili nella propria area.

Progetti europei finalizzati e buoni connettività

Due progetti europei chiave hanno gettato le basi per l’attuale ecosistema satellitare:

  • SABER: ha coinvolto le autorità regionali per superare il divario digitale in tutta l’UE.
  • BRESAT: ha analizzato la copertura, studiato best practice e promosso modelli di business per la diffusione della banda larga via satellite.

Alcuni Stati membri hanno introdotto buoni connettività: incentivi economici per famiglie e imprese situate in aree isolate per acquistare e attivare servizi satellitari.


L’internet via satellite come chiave per la connettività universale

L’internet via satellite rappresenta una rivoluzione tecnologica e sociale, capace di garantire connettività ad alta velocità ovunque nel mondo. Grazie a progetti ambiziosi, tecnologie emergenti e politiche pubbliche lungimiranti, questa soluzione si afferma come pilastro essenziale della transizione digitale globale.

In un’epoca in cui l’accesso alla rete è sinonimo di accesso a opportunità economiche, educative e sociali, garantire la copertura universale e affidabile è una sfida imprescindibile. E il cielo, letteralmente, non è più il limite.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
L'ANALISI
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5