I CONVEGNI DI CORCOM

Massimo Rosso: “La Rai è cambiata, ora pensa e produce in digitale”

Il Cio al convegno sulla rivoluzione TelcoCloud: “La convergenza delle piattaforme è il futuro”. Architettura Ip e analytics il cuore della trasformazione della Rai in digital broadcaster

Pubblicato il 05 Feb 2015

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Quale il nuovo ruolo delle reti nella catena del valore dei contenuti multimediali? Questo il cuore dell’intervento di Massimo Rosso, Cio della Rai, nell’ambito dell’evento The TelcoCloud Revolution organizzato da CorCom con Nokia Networks.

La Rai, ha detto Rosso, si sta evolvendo in digital broadcaster, e non solo perché trasmette in digitale ma perché produce e pensa in digitale. In questa trasformazione alcuni pilastri sono fondamentali: l’architettura Ip e gli strumenti di analytics, per capire gusti e tendenze di un’audience sempre più evoluta, tecnologizzata e multitasking, spesso connessa su più schermi.

“Il grande cambiamento della Rai si misura in questo: ragioniamo in termini di contenuti e non di canale, perché la convergenza è il futuro”, ha detto Rosso. “Cambia il modo di fare il prodotto, non solo di erogarlo; cambiano le analitiche, per andare a studiare i nostri spettatori e dare le giuste indicazioni a autori e registi; cambia l’intera cultura dell’azienda”.

Rosso ha ricordato i tempi in cui le offerte radio, Tv e web erano separate: oggi vanno viste come un insieme unitario. “Anche il prossimo Festival di Sanremo, su cui stiamo lavorando, sarà su tutte le piattaforme, in nome della convergenza, e abbiamo già pronto un gruppo di esperti che andrà ad analizzare le conversazioni cross-mediatiche che i telespettatori faranno durante il programma Tv. Perché sappiamo che ormai, mentre si sta sul divano davanti al televisore, si usano anche smartphone e tablet, si twitta e si chatta. E’ lì che dobbiamo catturare il sentiment del nostro utente”.

In questo cambiamento è stata fondamentale la nuova rete Ip corporate per la gestione dei contenuti dell’azienda: “E’ pervasiva e supporta le esigenze della produzione radio televisiva in tutte le sedi”, ha sottolineato Rosso. “Ora stiamo creando dei backbone aziendali a sostegno della digitalizzazione Rai, sede per sede in tutte le regioni”.

Anche la realizzazione di data center e di un private cloud fanno parte della rivoluzione digitale della Rai: “A Roma stiamo mettendo in opera un’infrastruttura di business continuity e disaster recovery, dove passeranno e saranno garantiti i nostri contenuti”, ha indicato Rosso.

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