BARCELLONA 2014

Microsoft guarda ai mercati asiatici e allarga la rete di partner hardware

Si punta a diffondere il sistema operativo attraverso alleanze con sette dei 10 maggiori produttori mondiali di smartphone e con i marchi che dominano Cina, India e Taiwan

Pubblicato il 24 Feb 2014

smartphone-120201115939

Microsoft spinge sulla diffusione del suo sistema operativo mobile, anche tramite nuove alleanze con i produttori di hardware. Il colosso americano ha annunciato al Mobile world congress di Barcellona nuovi partner hardware per Windows Phone come parte della sua strategia volta ad espandere l’utilizzo del suo sistema operativo su una più ampia gamma di device, specialmente di fascia media e bassa.

In aggiunta dunque ai partner esistenti — Nokia, Samsung, Htc e HuaweiMicrosoft ha fatto sapere che da oggi collabora anche con Foxconn, Gionee, Lava (Xolo), Lenovo, Lg, Longcheer, Jsr, Karbonn e Zte per sviluppare la piattaforma Windows Phone. Questo significa che Microsoft è adesso alleata a sette dei dieci maggiori produttori mondiali di smartphone e ai marchi che dominano il mercato in Cina, India e Taiwan, che rappresentano circa il 56% del mercato globalmente raggiungibile dalla telefonia mobile, secondo i dati di Idc che Microsoft stessa ha citato. Di conseguenza, il sistema Windows per il mobile potrà arrivare su una più ampia gamma di device, con diverse fasce di prezzo e specifici per le diverse regioni del mondo.

Microsoft ha anche indicato che il supporto hardware per i cellulari Windows è stato ampliato, includendo il supporto per i processori low-end di Qualcomm Snapdragon, serie 200 e 400. Microsoft sta lavorando con Qualcomm per l’integrazione di questi chip nei telefonini Windows. L’estensione del supporto hardware significa anche che ora Microsoft permetterà l’uso di più bande di spettro sui cellulari Windows: Tdd e Fdd Lte, Hspa e lo standard cinese Td-Scdm. I Windows Phone supporteranno anche le soft key e le dual Sim, requisiti fondamentali per i mercati asiatici e emergenti.

Microsoft ha lanciato a Barcellona anche il Windows Hardware Partner Portal, che aiuterà produttori e operatori mobili a velocizzare il processo di commercializzazione dei device e a contenere i costi di sviluppo. Microsoft agevolerà gli operatori mobili e i partner commerciali anche nell’offrire dei Windows Phone con i loro marchi e gli operatori avranno più opzioni per la realizzazione di app e servizi personalizzati per i loro device con sistema Windows.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati