La competizione tra operatori mobili italiani si gioca sempre più sulla velocità e sulla copertura del 5G. Lo dimostrano i dati della nuova indagine Altroconsumo, che ha raccolto oltre 14mila test realizzati dagli utenti tramite l’app CheBanda. I numeri raccontano un mercato in evoluzione: Vodafone mantiene il primato per qualità complessiva, mentre Fastweb, grazie a una copertura in espansione, supera Tim e si afferma come secondo operatore.
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Vodafone resta leader
Per il secondo anno consecutivo Vodafone guida la classifica complessiva, con 77.527 punti, confermandosi l’operatore con la rete più performante in Italia. Sul podio troviamo Fastweb (49.725 punti), che supera Tim (48.048 punti) grazie alla maggiore diffusione del 5G e alla qualità dei test registrati. In coda alla graduatoria, WindTre (36.552 punti) e Iliad (26.430 punti), penalizzati soprattutto dalla minore copertura della rete di nuova generazione.
Il ruolo decisivo del 5g
Il 5G si conferma la variabile più rilevante. Le velocità medie di download risultano circa tre volte superiori rispetto al 4G, con picchi di 217 Mbps per Vodafone contro i 77 Mbps in 4G. Anche Fastweb e Tim mostrano progressi notevoli, rispettivamente 106 e 116 Mbps in 5G, contro i 45 Mbps registrati in 4G. La maggiore disponibilità della rete di nuova generazione si traduce quindi in un vantaggio competitivo per gli operatori che hanno investito di più nella copertura.
Copertura e utilizzo in crescita
Altroconsumo rileva come la percentuale di test effettuati in 5G sia passata in un anno dal 20% a circa il 30%. Fastweb è l’operatore che ha raccolto il maggior numero di test su rete 5G, segnale della sua capacità di garantire una buona copertura nazionale. Seguono WindTre e Tim, mentre Vodafone e Iliad risultano meno testati con la nuova tecnologia, pur mantenendo livelli di performance più elevati in termini assoluti.
Le differenze territoriali
Il confronto regione per regione evidenzia ancora una volta la leadership di Vodafone nella maggior parte delle aree del Paese, con dati più equilibrati nelle regioni meno popolate, dove i test raccolti sono stati inferiori. Un’analisi a parte è stata condotta nelle otto città italiane più popolose – Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna e Firenze – che confermano differenze significative tra i risultati locali e quelli medi nazionali.
Metodologia dell’indagine
I test hanno misurato parametri chiave per la qualità del servizio, tra cui velocità di download e upload, qualità della visione video e navigazione internet. La valutazione complessiva è stata costruita considerando sempre la tecnologia migliore disponibile sul territorio al momento della prova: una maggiore incidenza di test in 5G è quindi indice di una migliore copertura reale della rete.