Si ampliano le attività di Retelit al servizio degli enti della
difesa americana operativi in Italia e nell'area del
Mediterraneo. Nelle scorse settimane, fa sapere l'azienda di
telecomunicazioni italiana che controlla un network in fibra ottica
di 7.300 chilometri, sono stati attivati nuovi collegamenti a banda
ultra larga su fibra ottica a capacità fino a 2,5 Gigabit del
valore di 2,2 milioni di euro nel primo anno. I servizi forniti con
questi contratti servono per collegare le basi italiane con alcuni
dei più importanti centri militari e logistici in Europa, Medio
Oriente e Centro Africa.
L’operatore italiano garantisce le trasmissioni tra le basi
statunitensi all’interno del territorio italiano e quelle che
operano nell’area del Mediterraneo in forza di nuovi contratti
pluriennali per servizi di telecomunicazioni in forza di nuovi
contratti pluriennali per servizi di telecomunicazioni per 10
Milioni di euro.
Sulla rete in fibra ottica di Retelit – basata su tecnologie di
ultima generazione – la Defense Information System Agency
(l’azienda governativa di difesa statunitense) fa transitare le
informazioni che devono raggiungere i numerosi siti militari che si
trovano sul territorio italiano: la US Army di Vicenza, la US Navy
di Napoli e la US Air Force di Aviano, per esempio, sono tra i
maggiori utilizzatori dei collegamenti forniti da Retelit, che
mette a loro disposizione anche un Noc (Network Operation Center,
cioè un centro operativo per il monitoraggio e il controllo della
rete) multilingue sempre attivo tutti i giorni dell’anno 24 ore
su 24.
Oltre a collegare direttamente i siti militari americani con la
propria rete nazionale in fibra ottica, Retelit garantisce anche la
connettività alle basi estere che si trovano nel bacino del
Mediterraneo, grazie alle partnership con i principali operatori
internazionali.