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Roaming, dal primo luglio si dimezzano le tariffe

Nei Paesi all’interno dell’Unione europea il costo scenderà da 45 a 20 centesimi per Mb. Giù anche le chiamate e gli sms in vista dell’abolizione totale prevista per il 2015

Pubblicato il 24 Giu 2014

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Dal primo di luglio 2014 nella Ue saranno ridotte di oltre la metà le tariffe massime per scaricare i dati in roaming: da 45 a 20 centesimi per Mb. Per chi viaggia nei paesi dell’Unione costerà ancora meno consultare mappe, guardare video, controllare la posta e aggiornare i contenuti sui social network. Per i tifosi che si spostano durante i mondiali di calcio il roaming dati costerà 25 volte di meno rispetto ai mondiali del 2010. La Commissione rileva che da quando sono stati introdotti i massimali tariffari, il consumo dei dati è aumentato notevolmente. Anche le chiamate e gli sms saranno meno cari, come dettaglia la seguente tabella.

Fare una chiamata

24 centesimi al minuto

19 centesimi al minuto

21%

Ricevere una chiamata

7 centesimi al minuto

5 centesimi al minuto

28,5%

Inviare un SMS

8 centesimi

6 centesimi

25%

Scaricare dati/navigare

45 centesimi per MB

20 centesimi per MB

55,5%

Dal 1° luglio, inoltre, gli operatori di telefonia mobile in Europa potranno offrire condizioni speciali per i servizi di roaming a chi prevede di viaggiare permettendo, in alcuni casi, di scegliere un operatore locale nel paese di destinazione per servizi dati quali invio e ricezione di email, consultazione di notizie online, caricamento di foto e riproduzione di video online. Chi è in viaggio potrà così confrontare le offerte di roaming e scegliere l’offerta e la tariffa più conveniente.

Non è finita qui: l’Ue sta lavorando a nuove norme per eliminare del tutto le tariffe roaming. Il regolamento per la realizzazione di un continente connesso, proposto dalla Commissione, elimina le tariffe, garantisce una rete internet aperta e neutrale e offre una maggiore tutela ai consumatori che utilizzano servizi mobili e a banda larga.

“L’abbattimento dei prezzi del roaming dati quest’estate è un’ottima notizia per tutti noi. Ma non basta. Che senso hanno le tariffe roaming in un mercato unico? Spero che entro la fine dell’anno si raggiunga un accordo per abolirle del tutto. Il Parlamento ha fatto la sua parte, ora tocca agli Stati membri chiudere i giochi!”, commenta il commissario Ue per l’Agenda digitale, Neelie Kroes.

Nel 2007, quando l’Ue ha cominciato a prendere provvedimenti, le tariffe roaming erano al massimo. Da allora i costi del roaming sono calati dell’80-90%.

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