LA PROPOSTA

Space economy, D’Onghia: “Servono norme ad hoc nel Codice Appalti”

Il presidente di Asas: “Solo così si consente una maggiore capacità decisionale all’industria italiana”. Giovanni Cinque (Asi): “Necessarie politiche di coordinamento efficaci”

Pubblicato il 29 Gen 2019

Space economy, D’Onghia: “Servono norme ad hoc nel Codice Appalti”

Rafforzare il Piano Space economy con una normativa ad hoc da inserire nel Codice degli Appalti che consenta maggiore capacità decisionale all’industria. La proposta è stata lanciata dal presidente di Asas Lorenzo D’Onghia, in occasione la cerimonia di consegna del Premio Asas Space Economy 2018, organizzato in collaborazione con CorCom e Airpress.

Il presidente ha inoltre toccato il tema della New Space, una “filosofia di mercato” basata sulle attività di startup e venture capital e caratterizzata da maggiore velocità e minori costi. Uno scenario – secondo D’Onghia – rispetto al quale l’Italia, che vanta riconosciute competenze nello Spazio, rischia di soccombere “se non sostenuta anche dalle istituzioni per una maggiore capacità di investimento e minore burocrazia”.

Per Pierre Delsaux, della Commissione Ue, ciò che è stato raggiunto in Europa dall’Old Space non può comunque essere messo in disparte, ma anzi necessita di un ulteriore incremento. Incremento possibile solamente con la cooperazione tra i vari Paesi europei al fine di arginare la crescita e il dominio di Cina e Stati Uniti. Necessario dunque individuare una direzione comune verso la quale destinare gli investimenti per sviluppare nuovi metodi di mercato e far crescere il settore privato.

Giovanni Cinque, sub-commissario dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha spiegato che lo sviluppo commerciale necessita di regole certe: “l’Italia è una filiera completa ma è anche un Paese al cui interno mancano politiche di coordinamento, come accade tra Asi ed il settore della Difesa – ha detto – Mi auguro che si riesca a valorizzare il partenariato pubblico-privato che nel settore della Space Economy può contribuire ad un giusto equilibrio per favorire la crescita e lo sviluppo territoriale delle Pmi”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

guest

0 Commenti
Più recenti
Più votati
Inline Feedback
Vedi tutti i commenti

Argomenti


Canali

Articoli correlati

0
Lascia un commento, la tua opinione conta.x