MOBILE

Tariffe cellulari, Mvno i più convenienti

Studio Osservatorio SuperMoney: ferme le tariffe degli Mvno. L’Ad Andrea Manfredi: “Puntano alla stabilità”

Pubblicato il 24 Ott 2013

Bruno Grande

smartphone-cellulare-cellulari-111212143031

In Italia sono sempre più diffuse le tariffe per cellulari all inclusive, con un prezzo unico che include sms, chiamate e traffico dati. Secondo l’ultimo studio dell’Osservatorio SuperMoney, unico sito in Italia accreditato dall’Agcom per il confronto delle offerte di telefonia, le offerte degli operatori tradizionali del mercato come Tim, Vodafone, Wind e 3, sono però aumentate di costo, con una media del 23% da luglio 2013.

La sorpresa viene dal fatto che, al contrario, le offerte per cellulari dei cosiddetti operatori virtuali, ovvero quelli che non possono usufruire di una propria infrastruttura, non hanno modificato il loro costo, restando dunque stabili e competitive. Parliamo delle compagnie Mvno (Mobile Virtual Network Operator) come ad esempio Nòverca, PosteMobile, Tiscali Mobile ed Erg Mobile, che dimostrano di rappresentare una valida alternativa sul mercato.

L’Osservatorio SuperMoney ha preso dunque in visione nel dettaglio il listino prezzi relativo alle tariffe cellulari dei principali operatori e ha rivelato come da luglio 2013 si siano verificati degli aumenti di costo.

Tim, ad esempio, ha fatto registrare un aumento del costo base da 9 a 10 euro(+ 10% rispetto a luglio 2013), con 200 sms e 200 minuti inclusi più 1 Gb di traffico dati; Vodafone ha effettivamente mantenuto lo stesso prezzo, ma ha tagliato su sms e minuti messi a disposizione. Wind ha aumentato la propria tariffa del 33% (da 6 a 9 euro), ma ha dimezzato il traffico dati; Tre, per ultimo, ha raddoppiato il prezzo da 4 a 8 euro (+ 50%), ma non i servizi inclusi.

Insomma, gli operatori telefonici più convenienti per i telefoni cellulari si rivelano quelli virtuali o MVNO, che puntano su una politica di stabilità dei prezzi delle tariffe, piuttosto che su offerte stagionali come fanno quelli tradizionali. I prezzi di questi operatori variano dai 4 euro di Nòverca ai 9 euro di PosteMobile, con servizi inclusi che comprendono dai 120 ai 200 minuti e messaggi e sempre 1 Gb di traffico dati.

“Quando diciamo che per risparmiare è necessario confrontare le tariffe, intendiamo confrontarle proprio tutte – commenta Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney – I dati del nostro ultimo studio mostrano che non bisogna fermarsi mai ai “soliti noti”, più forti sul mercato. Gli operatori virtuali sono infatti la rivelazione degli ultimi mesi, grazie alle loro politiche competitive sui prezzi. Certo – conclude Manfredi – la regola vuole che non si scelga una tariffa solo in base al prezzo, bensì considerando quanto si adatti realmente alle nostre esigenze. L’importante è non escludere nessuna alternativa”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati