MERCATI

Telecom Italia continua a salire in Borsa

Né la golden power decisa dal governo né la possibile modifica delle norme sull’Opa invertono il trend “rialzista” delle azioni della compagnia

Pubblicato il 14 Ott 2013

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Telecom Italia continua a salire in Borsa. Poco dopo le 17 la compagnia guadagna l’1,54% a 0,6925 euro. Neanche le indicazioni di stampa sulle mosse della politica riescono quindi ad invertire il trend rialzista dell’azione, ormai in progresso da diverse sedute. E’ stata, infatti, presentata in Senato una mozione firmata da quasi tutti i capigruppo parlamentari che prevede che Consob accerti l’esistenza di controllo di fatto su società quotate anche con quote inferiori al 30%.

L’azione mirerebbe a costringere Telefonica a lanciare un’Opa su Telecom Italia in caso di ulteriore crescita nel capitale di Telco. Secondo gli analisti di Equita Sim “la conseguenza pratica, secondo noi, sarebbe il blocco della situazione attuale”. Telefonica, aggiungono gli analisti, resterebbe al 70% del capitale economico, ma al 46% dei diritti di voto di Telco e non farebbe scattare l’obbligo di Opa. “Pertanto a nostro avviso si avrebbe una maggior tutela nelle eventuali operazioni fra parti correlate (come l’eventuale cessione di Tim Brasil) ma non il concreto accendersi di un appeal speculativo”, concludono.

Gli esperti di Banca Akros continuano a ritenere poco probabile che un cambio della legge sull’Opa possa applicarsi al caso Telecom Italia/Telefonica. Sebbene si possa discutere della retroattività o meno delle legge, il cambio dello statuto dovrebbe comunque essere votato dalle stesse parti che stanno vendendo a Telefonica. La compagnia spagnola, in ogni caso, potrebbe nell’eventualità abbandonare i suoi piani.

“Oggi i volumi sono molto bassi. In scia alle indicazioni di stampa della legge sull’Opa mi sarei aspettato una partenza negativa, ma il titolo continua a rimanere sostenuto. Concettualmente è possibile che in caso di ritiro di Telefonica, l’appeal resti ma in realtà qualcuno potrebbe pensarci un attimo prima di puntare sul titolo. L’appeal resterebbe, ma forse depotenziato”, precisa un gestore. “A questi prezzi, il titolo resta appetibile”, dichiara invece un trader, sottolineando come quota 0,7 euro rappresenta un primo target di arrivo di questi movimento rialzista. “In ogni caso Telecom dovrebbe prima confermare a livello grafico la chiusura sopra quota 0,68 euro”, conclude l’esperto.

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