RISTRUTTURAZIONE

Telefonica Deutschland taglierà 1.600 lavoratori

I licenziamenti a seguito dell’acquisizione di E-Plus. A casa il 18% della forza lavoro assunta a tempo indeterminato. Obiettivo: raggiungere le sinergie annunciate di oltre 5 miliardi

Pubblicato il 17 Ott 2014

telefonica-140829172518

L’acquisizione dell’operatore E-Plus da parte di Telefonica Deutschland comporterà dei licenziamenti. La controllata tedesca di Telefonica, che ha comprato il quarto maggiore carrier sul mercato tedesco per 8,6 miliardi di euro, ha fatto sapere che eliminerà il 18% dei posti a tempo indeterminato per ottenere i risparmi attesi dal takeover di E-Plus. Si tratta di 1.600 posti di lavoro su un totale di 9.100 che saranno eliminati entro il 2018.

“Queste misure contribuiranno a raggiungere le sinergie annunciate di oltre 5 miliardi di euro”, ha dichiarato Telefonica Deutschland in una nota.

Thorsten Dirks, ex numero uno di E-Plus ora chief
 executive officer della nuova azienda che si è formata dal merger, sta cercando di arginare il declino degli utili e di giustificare il prezzo dell’acquisizione, spiega oggi Reuters. I licenziamenti interesseranno diversi dipartimenti, dalle vendite al call-center
 alle funzioni amministrative. Ora che i siti Internet sono una delle interfacce più usate tra le telco e i loro clienti, queste aziende hanno bisogno di meno personale. Gli executive di Telefonica Deutschland hanno anche messo in luce l’esigenza di ridurre il carico fiscale sulla nuova azienda che si è formata.

L’acquisizione di E-Plus (prima di proprietà dell’olandese Kpn) da parte della controllata tedesca di Telefonica creerà in Germania il maggiore operatore di telecomunicazioni per numero di clienti (quasi 47 milioni di connessioni). Telefonica Deutschland si rafforza così per competere con le altre rivali maggiori, Vodafone e T-Mobile di Deutsche Telekom, dopo aver eliminato, acquisendola, la temibile concorrente E-Plus che basava la sua proposta su prezzi molto competitivi e innovazioni tecnologiche. Come condizione all’approvazione dell’Ue al merger, Drillisch, un piccolo operatore mobile tedesco che non possiede una sua rete, ha acconsentito a comprare fino al 20% della capacità di rete della nuova telco 
nei prossimi cinque anni. Secondo Reuters, alcuni dei dipendenti licenziati da Telefonica Deutschland potrebbero entrare a lavorare in Drillisch.

Di fronte all’esigenza di investire in reti più veloci, i gruppi europei delle telecomunicazioni spingono per realizzare operazioni di M&A, ingrandirsi, migliorare le economie di scala e arginare la flessione dei guadagni. Le telco sostengono che il mercato frammentato dell’Europa – dove esistono più di 100 gruppi Tlc fissi e mobili contro una mezza dozzina negli Stati Uniti – porta a un’aggressiva lotta sui prezzi e a servizi più scadenti per i consumatori.

Il merger tra Telefonica Deutschland ed E-Plus ha ottenuto il via libera della Commissione europea a luglio dopo che Telefonica Deutschland si è impegnata a rendere parte della sua rete disponibile per gli operatori virtuali.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati