“La cooperazione tra pubblico e privato costituisce un presupposto fondamentale per la cybersicurezza nazionale, dal momento che solo col contributo di tutti possiamo migliorare la capacità di protezione e resilienza del Paese rispetto a minacce cyber che sono in continua evoluzione”. Lo ha detto Bruno Frattasi, direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, durante l’incontro del Nucleo per la Cybersicurezza che si è svolto oggi in forma allargata, con la partecipazione dei rappresentanti di quattro èlayer del mondo telco: Fastweb, Tim, Vodafone e Wind Tre. “Ringrazio gli operatori privati intervenuti alla seduta del Nucleo di oggi – conclude Frattasi – che hanno permesso di arricchire la discussione di questo consesso di un ulteriore prospettiva. Replicheremo questo proficuo dialogo anche con gli operatori di altri settori strategici”.
il meeting
Cybersecurity, l’Agenzia nazionale convoca le telco sulle sfide future
I rappresentanti di Fastweb, Tim, Vodafone e Wind Tre hanno illustrato il loro approccio alla sicurezza informatica. Il direttore generale Frattasi: “Soltanto con il contributo di tutti possiamo migliorare la capacità di protezione e resilienza del Paese”

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