Terremoto, potenziati i collegamenti Tlc

Partiti i mezzi di emergenza di Tim e Wind. A bordo gruppi elettrogeni per alimentare centrali stazioni radio base non funzionanti per mancanza di energia elettrica. Sospese le scadenze delle fatture nei luoghi colpiti dal sisma e attivati bonus di traffico telefonico

Pubblicato il 24 Ago 2016

F.Me

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Si attiva la macchina della solidarietà delle telco a sostegno delle popolazione colpite dal sisma che ha distrutto interi Paesi nel centro Italia. Tim ha già provveduto ad inviare nei comuni coinvolti diversi mezzi di emergenza con a bordo gruppi elettrogeni per alimentare le principali centrali e stazioni radio base, a causa della mancanza di energia elettrica. Una task force di tecnici è sul posto per affrontare le emergenze e agevolare i soccorsi, anche grazie al supporto di telefoni satellitari per ovviare alle possibili congestioni di rete a causa dell’elevato traffico telefonico e dati che si sta registrando in queste ore nelle zone colpite.

Da Roma e dall’Abruzzo sono in viaggio squadre di tecnici e mezzi per potenziare i collegamenti del Centro di Coordinamento della Protezione Civile. Linee di emergenza sono già state attivate presso la Questura di Rieti in aggiunta a quelle già operative.

Inoltre, a sostengo della popolazione residente nei comuni coinvolti, l’azienda sospenderà la scadenza della fatturazione e bloccherà le azioni di gestione del credito. Ulteriori iniziative sono in fase di definizione e verranno presto diffuse anche sui social network aziendali, che da questa mattina stanno supportando la Protezione Civile nel divulgare informazioni di pubblica utilità.

Tim ha inoltre disposto immediatamente controlli e verifiche su tutti i propri impianti di rete presenti nelle regioni del centro Italia colpite dal terremoto, che non risultano danneggiati, e di aver intrapreso sin dalle prime ore del mattino una serie di azioni per garantire il funzionamento delle comunicazioni di telefonia fissa, mobile e internet, a sostegno delle attività di soccorso coordinate dalla Protezione Civile.

Anche Wind comunica che sono regolarmente funzionanti i propri impianti di rete di telefonia mobile e fissa (Infostrada) nelle aree del centro Italia colpite questa notte dal sisma. L’azienda ha intrapreso una serie di specifiche azioni tecniche per garantire la continuità del servizio nelle regioni coinvolte dal terremoto, dove sono state già inviate unità mobili Wind con gruppi elettrogeni d’emergenza, a disposizione della Protezione Civile per assicurare i servizi di comunicazione necessari alle operazioni di soccorso.

Intanto, come primo intervento a sostegno dei clienti di telefonia mobile residenti nelle aree più colpite dal sisma, Wind sta provvedendo ad accreditare un bonus di traffico telefonico gratuito e a sospendere le attività di gestione del credito. L’azienda sta, inoltre, valutando ulteriori iniziative a supporto della popolazione, che saranno attuate nei prossimi giorni.

Wind-Infostrada, insieme agli altri operatori di telefonia e d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, ha attivato la numerazione solidale 45500 per raccogliere fondi a favore della popolazione colpita dal terremoto avvenuto nel centro Italia. I clienti Wind-Infostrada possono donare 2 euro, rispettivamente tramite SMS o chiamata da rete fissa. La telefonata è gratuita e il costo della donazione sarà addebitato in fattura. Il ricavato sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l’assistenza.

E-Geos, jv traTelespazio e Agenzia Spaziale Italiana, dalle prime ore di questa mattina è stata attivata nei suoi centri operativi di Roma e Matera a supporto delle istituzioni italiane e della Protezione Civile nella gestione dell’emergenza causata dal terremoto che ha colpito stanotte l’Italia centrale.

Il Centro per le emergenze di e-Geos è al lavoro per la produzione di mappe e dati di dettaglio delle zone colpite dal sisma, utilizzando tutte le tecnologie disponibili, aeree e satellitari. Tali immagini potranno fornire informazioni sui danni, utili all’attività delle forze impegnate nei soccorsi. Parte integrante del bouquet dei dati satellitari utilizzati nell’ambito di Copernicus anche la costellazione satellitare Cosmo-SkyMed, le cui immagini sono state usate con provata efficacia per il supporto dei soccorsi in precedenti eventi naturali, come il terremoto dell’Aquila nel 2009 e di Haiti nel 2010, il tifone Haiyan che ha devastato le Filippine nel 2013 e in altre situazioni dove la tecnologia radar garantisce immagini anche di notte e con cielo nuvoloso.

Copernicus è il programma coordinato e gestito dalla Commissione Europea per dotare l’Europa di una propria capacità di Osservazione della Terra.

E anche le associazioni sindacali e datoriali si sono attivate. “Ho preso contatti con il direttore generale di Asstel, Laura di Raimondo – annuncia a CorCom, Salvo Ugliarolo segretario generale Uilcom – per avviare forme di donazione volontaria da parte dei lavoratori che potrebbero devolvere alcune ore lavorate alle popolazioni colpite. Di Raimondo ha mostrato interesse e disponibilità. Si tratta ora di capire se si agirà a livello di Confindustria, e quindi anche di confederazioni sul fronte sindacale, o se a livello di settore. In quale caso saremo pronti nelle Tlc”.

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