L’OPERAZIONE

Tim-Kkr, stretta sul dossier Netco: per gli Olo accesso wholesale alla fibra spenta



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Fastweb, Iliad e Vodafone convocate dall’Antitrust Ue. Sul tavolo la questione della fornitura dei servizi: l’affitto dell’intero tratto di rete fra le centrali e le abitazioni comporterebbe un aggravio dei costi, si torna al modello “originario”. Il via libera dall’Europa non dovrebbe comportare ritardi sul closing previsto per l’estate

Pubblicato il 16 mag 2024



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Accesso wholesale alla fibra in modalità passiva: questa la richiesta presentata dagli Olo all’Antitrust Ue nell’ambito dell’operazione Netco. In questi giorni i colloqui con Fastweb, Iliad e Vodafone e stando alle prime indiscrezioni si starebbe andando in direzione della modalità passiva, che prevede l’affitto di fibra spenta solo per l’ultimo tratto di infrastruttura (subloop) fino alle abitazioni, rispetto ad una prima ipotesi che prevedeva l’affitto dell’intero tratto di rete – tra la centrale e le abitazioni – che avrebbe comportato costi extra non da poco per i competitor. Kkr avrebbe già anticipato la lista dei rimedi alla Commissione europea e l’offerta definitiva dovrebbe essere presentata nei prossimi giorni. A quel punto l’Antitrust dovrà deliberare.

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