In tutta Europa sono ancora molti gli utenti di smartphone che usano le reti 2G e 3G. L’Italia non fa eccezione – anzi, con un 5,2% di tempo trascorso dai nostri utenti mobili sulle vecchie generazioni della tecnologia wireless, facciamo poco meglio della media europea del 5,5% ma siamo ben lontani dalla vetta, occupata dalla Norvegia con appena lo 0,8% del tempo trascorso dagli utenti smartphone su 2G o 3G, come rivela l’ultimo report di Opensignal.
L’ANALISI
Troppi utenti ancora in 2G e 3G: Francia e Italia le peggiori fra i Paesi avanzati
Per gli utenti l’utilizzo delle reti legacy non consente di toccare con mano i benefici delle versioni 4G e soprattutto 5G mentre, dal lato degli operatori, la mancata migrazione impatta sull’uso efficiente dello spettro, sui costi e sull’efficienza energetica. La minimizzazione delle interruzioni è una questione da non sottovalutare e c’è da fare i conti con i dispositivi IoT. Il report di Opensignal
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