M&A

Bip compra Sketchin: expertise svizzera per l’industria 4.0

La multinazionale italiana di consulenza acquisisce la società specializzata in design thinking. Obiettivo: ampliare i servizi per la digital transformation con un focus specifico su IoT, intelligenza artificiale e robotica

Pubblicato il 12 Set 2016

Andrea Frollà

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Bip fa shopping in Svizzera per arricchire i servizi di consulenza per la trasformazione tecnologica e digitale. La multinazionale italiana ha siglato l’accordo per l’acquisizione della maggioranza della società svizzera Sketchin, specializzata in design thinking. L’obiettivo dell’accordo è ampliare il portafoglio di XScience, che racchiude i servizi incentrati sulle diverse fasi della digital transformation con un focus specifico su IoT, intelligenza artificiale, neuroscienze e robotica.

Sketchin entrerà nel Gruppo Business Integration Partners mantenendo la propria autonomia e la guida di Luca Mascaro, attuale amministratore delegato e partner della società svizzera che commenta: “Dieci anni fa Sketchin è nata con l’idea di utilizzare la tecnologia e il design per migliorare la vita delle persone e lo abbiamo fatto aggregando intorno a quello che era un piccolo studio in Ticino persone di talento e animate dalla passione, cercando la nostra via tra tecnologia ed esperienza”. L’operazione, secondo Mascaro, “rappresenta l’unione tra due gruppi giovani, fatti da persone talentuose e dalle eccellenti competenze che, insieme, potranno supportare le aziende nell’affrontare le sfide della trasformazione digitale e della quarta rivoluzione industriale“.

Stessa soddisfazione espressa anche da parte degli amministratori delegati e co-fondatori di Bip, Carlo Capè e Fabio Troiani. “Siamo molto felici di annunciare l’ingresso di Sketchin nel nostro Gruppo – commenta Troiani – e desideriamo puntare moltissimo sul design delle esperienze, dei servizi come fase cruciale della trasformazione che ogni azienda oggi deve intraprendere. Investiremo su Sketchin tra i 4,5 e i 5 milioni di euro, portandola da 30 a 150 persone, perché nei servizi professionali la capacità di pensare e disegnare le nuove esperienze ispirati dai big data e dalla rivoluzione tecnologica è imprescindibile”.

L’ingresso di Sketchin è “l’ultima di un’importante serie di operazioni rese possibili dall’entrata del fondo Argos-Soditic nel capitale di Bip, siglata nel 2014”, ricorda Capè, sottolineando che l’acquisizione permetterà al gruppo di consolidare la propria offerta aiutando le aziende clienti ad affrontare le ultime sfide dettate dal mercato.

“In coerenza con gli obiettivi concordati assieme al management team in occasione dell’ingresso del Fondo Argos del 2014 – evidenza Mirco Dilda, partner del fondo Argos-Soditic – la svizzera Sketchin rappresenta l’ennesima acquisizione strategica, che permetterà da un lato di allargare la presenza del Gruppo al di fuori dei confini nazionali e dall’altra di ampliare la gamma dei servizi offerti in ambito digitale ai clienti di Bip”.

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