DRIVERLESS

Al via L3Pilot, il più grande progetto europeo per l’auto autonoma

Volkswagen alla guida di decine di case automobilistiche, fornitori e centri di ricerca in un progetto co-finanziato dall’Ue con 36 milioni. In 4 anni saranno messi su strada 100 veicoli automatici in 11 paesi

Pubblicato il 19 Set 2017

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Volkswagen si mette alla guida di un progetto di ricerca quadriennale europeo sulla guida autonoma. Il nome del programma è L3Pilot, ha una roadmap di 4 anni ed è il più importante in questo settore finora sponsorizzato dall’Ue, con un budget complessivo di 68 milioni di euro di cui 36 milioni forniti dalla Commissione europea.

Il gruppo di Wolfsburg capitanerà una nutrita schiera di case automobilistiche con sedi in Europa (Audi, Daimler, Bmw, Centro ricerche Fiat, Ford, Jaguar Land Rover, Opel, Psa, Renault, Toyota, Honda R&D Europe e Volvo) più fornitori (Autoliv, Delphi, FEV), istituti di ricerca, università (tra cui l’Università di Genova) e piccole e medie imprese con l’obiettivo di introdurre nel sistema di trasporto pubblico europeo 100 veicoli con 1.000 conducenti e testare i sistemi di guida autonoma in condizioni reali, ovvero su strada.

I veicoli che saranno sperimentati avranno livello di autonomia 3 o 4, i più alti finora disponibili sul mercato, più una vasta gamma di applicazioni, dal parcheggio al sorpasso, fino alla guida in città in condizioni di traffico complesse.

Il progetto raccoglierà dati in 11 Paesi europei per valutare gli aspetti tecnici, l’accettazione degli utenti, il comportamento di guida e l’impatto dei sistemi driverless sul traffico e sulla società. “Siamo convinti che l’iniziativa di ricerca L3Pilot creerà una piattaforma completa e ben radicata per la concretizzazione della mobilità del futuro”, ha affermato Aria Etemad, della divisione Volkswagen Group Research e coordinatore del progetto L3Pilot. “La forte integrazione dell’intera industria automobilistica europea e il supporto scientifico di esperti nei campi della mobilità e dei veicoli autonomi daranno slancio al progetto e lo porteranno al successo”.

Insieme allo sviluppo tecnico il progetto analizzerà anche il quadro normativo per costruttori e conducenti, in particolare in merito alla responsabilità di prodotto e al codice della strada. Saranno coinvolti anche gruppi assicurativi, autorità e gli utenti attraverso l’associazione FIA (Federation Internationale de l’Automobile). Tra i partner anche l’Eict, European center for Information and communication technologies.

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