BANDA ULTRA-LARGA

Telecom, mano libera sulla fibra

Semaforo verde di Agcom che ha concluso le verifiche di replicabilità. Vodafone: “Seguiremo a brevissimo con le nostre tariffe”. Ma gli altri operatori aspetteranno ancora prima di partire con le proprie offerte

Pubblicato il 21 Giu 2013

Alessandro Longo

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L’Italia entra nell’era della banda ultra larga per molti, non più limitata alle metropoli: grazie al via libera di Agcom questa settimana, Telecom Italia ha lanciato l’offerta Vdsl2 a 30 Megabit altre 22 città (che si aggiungono alle precedenti tre), su 2,8 milioni di unità abitative. Presto su questa rete vedremo nascere anche le offerte dei concorrenti. Vodafone dice al Corriere delle Comunicazioni di essere pronta a lanciare la propria, a brevissimo, mentre Wind riferisce di stare ancora analizzando la situazione.

Ricordiamo che la rete Telecom è la più ampia a banda ultra larga, in Italia. Le città dove l’offerta Telecom (per consumatori e aziende) è disponibile (e- si suppone- a breve quelle dei concorrenti) sono Monza, Bologna, Bergamo, Brescia, Como, Milano, Roma, Torino, Varese, Venezia, Verona, Vicenza, Padova, Bologna, Reggio Emilia, Genova, Firenze, Pisa, Prato, Ancona, Bari, Taranto, Palermo, Brindisi e Catanzaro.

“I lavori per la realizzazione dell’infrastruttura in fibra ottica sono già stati avviati in 33 città italiane, per complessive 2 milioni e 800 mila unità immobiliari ad oggi predisposte, con l’obiettivo di raggiungere 125 città entro il 2015 per una copertura di circa 8 milioni di unità immobiliari, corrispondenti a circa il 35% della popolazione telefonica di rete fissa”, riferisce Telecom. “Oltre alle 25 città dove il servizio è già attivo, i lavori riguardanti la posa della fibra sono già in fase avanzata a Trieste, Treviso, Udine, Forlì, Pescara, Livorno, Perugia e Catania che a breve saranno interessate dal lancio delle nuove offerte”.

Le offerte Vdsl2 partono da 40 euro al mese per i consumatori e da 50 euro al mese per il business. In contemporanea Telecom Italia ha lanciato la fibra ottica nelle case di Milano (dopo molti mesi di sperimentazione), su circa 455 mila unità abitative, che diventeranno 564 mila entro il 2015.

Tutte mosse che Telecom può fare dopo il via libera di Agcom, che ha così terminato le verifiche di replicabilità; ha appurato cioè che in effetti i concorrenti possono lanciare offerte analoghe a quelle dell’ex monopolista, sfruttandone l’offerta all’ingrosso. A quanto risulta al nostro giornale, l’iter autorizzativo è durato un po’ più a lungo del previsto per verificare le tempistiche di replicabilità. Ossia Agcom ha dovuto vedere non solo che i concorrenti fossero in grado di replicare l’offerta Telecom, ma anche che avrebbero potuto farlo negli stessi giorni.

Sembra però che gli altri operatori aspetteranno un po’ prima di partire con le proprie offerte su rete Telecom. Fa eccezione Vodafone, che annuncia di essere pronta a partire tra pochi giorni (si presume già dalla prossima settimana).

Vodafone e Wind hanno anche da poco lanciato un’offerta fibra ottica nelle case a Milano, su rete Metroweb.

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