IL BREVETTO

Banda larga otto volte più veloce con un algoritmo italiano

L’ideatore è l’ingegnere cosentino Giancarlo Costabile: il sistema è in grado di amplificare l’invio dei dati senza alcun supporto aggiuntivo. Avviati contatti con telco e Ott fra cui Google, Facebook e Whatsapp

Pubblicato il 31 Lug 2015

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Un algoritmo per potenziare la banda larga che sarà offerto a gruppi di Tlc e Over the top come Google, Facebook, Whatsapp. A crearlo è stato un ingegnere cosentino, Giancarlo Costabile. Il deposito del brevetto internazionale avverrà a settembre.

Costabile, 57 anni, nella sua strada professionale ha incontrato Antonio Cianci, ingegnere quarantaseienne, una carriera nell’innovazione, per cinque anni consigliere ad hoc di Palazzo Chigi, che ha creduto nel progetto e lo ha lanciato. L’invenzione di Costabile permette di amplificare la trasmissione dei dati di 8 volte, a prescindere dal tipo di rete su cui passano (mobile, fissa, in rame o in fibra) senza perdere definizione. Per fare un esempio, dopo aver scaricato l’algoritmo, un’infrastruttura che consente una connessione a Internet di 20 megabit al secondo potrebbe garantire, senza aggiungere nessun supporto, una velocità di otto volte maggiore, cioè di 160 megabit al secondo.

“L’algoritmo – spiega Costabile – permette di velocizzare a costi contenuti il traffico su tutte le linee esistenti e può portare immediati benefici sia per gli operatori telefonici sia ai fornitori di servizi”. A settembre, annuncia Cianci, “verrà depositato il brevetto internazionale e avvieremo i contatti con i principali fondi di venture capital e con alcuni dei potenziali partner industriali interessati alla nostra tecnologia. Tra questi abbiamo già individuato alcuni soggetti sia negli Stati Uniti sia in Cina, quali Google, Facebook, Whatsapp, Viber, WeChat, ma contiamo di trovare interesse anche in Italia. Questa tecnologia potrebbe infatti essere molto interessante nell’ottica dello sviluppo della diffusione della banda larga. Soprattutto in questa fase in cui il Governo spinge per una strategia a tutto campo per lo sviluppo della banda ultra larga”.

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