Lo smartphone ha conquistato il 90% dei consumatori dei paesi industrializzati: è una tecnologia consumer quasi “onnipresente”, svela il sondaggio sui consumatori globali realizzato dalla Gsma i cui dati sono stati presentati al Ces in corso a Las Vegas.
Anche la gamma di device connessi usati dalle famiglie nei mercati sviluppati è ai massimi storici: nelle case degli Stati Uniti sono presenti in media 2,5 smartphone e 6 dispositivi con connessione Internet, come Tv, console per i giochi e altoparlanti della smart home.
L’associazione dell’industria mobile sottolinea il successo dello smartphone e le potenzialità offerte dal nuovo standard 5G per rivitalizzare le stagnanti vendite del device mobile più diffuso al mondo, anche se per ora i consumatori conoscono le promesse in fatto di iper-velocità ma non vedono quali nuovi servizi potranno sfruttare.
Più della metà dei consumatori nei paesi industrializzati (il 54%), infatti, si aspetta che le reti 5G permettano di navigare a velocità più elevate e questo suggerisce – si legge nel “2018 Gsma Intelligence consumer survey” – che la comunicazione sul nuovo standard mobile si è concentrata per lo più sulla velocità di rete come elemento chiave di differenziazione rispetto al 4G. Non è chiaro se i consumatori sono pronti a pagare di più per godere della navigazione ultra-veloce del 5G. Solo il 25% dei consumatori si aspetta che il 5G porti servizi nuovi e innovativi e solo il 20% pensa che il 5G condurrà allo sviluppo di nuovi tipi di device.
Inoltre, non tutti i dispositivi e le tecnologie legati alla connettività mobile incontrano lo stesso succcesso. Gli altoparlanti smart sono cresciuti negli scorsi 12 mesi nei paesi industrializzati e negli Usa il 16% delle famiglie possiede uno smart speaker, contro il 9% di un anno prima. Il settore è dominato da Amazon e Google, che insieme controllano l’85% delle vendite mondiali.
Procede a rilento, invece, la diffusione delle cuffie per la realtà virtuale, pressoché stabile anno su anno: hanno raggiunto circa il 6% delle famiglie sui mercati sviluppati e in alcuni paesi, tra cui il Regno Unito, le vendite sono in flessione. Minoritarie anche le applicazioni di augmented reality sono più diffuse per il gaming oppure in alcuni settori industriali, come la moda.
“Siamo all’inizio di una nuova era di dispositivi consumer aperta dai progressi in tecnologie come realtà immersiva e AI, che creano un forte interesse dei consumatori per prodotti come altoparlanti smart e un nuovo terreno di battaglia per i grandi gruppi dell’hitech”, afferma Peter Jarich, direttore di Gsma Intelligence. “Gli smartphone restano la tecnologia consumer dominante ma i produttori di dispositivi e gli operatori mobili guardano al 5G come tecnologia capace di inaugurare un nuovo capitolo nella storia dello smartphone, che può tornare a crescere, anche se la nostra ricerca suggerisce che occorre ancora convincere i consumatori che passare al 5G porterà dei vantaggi”.
La Gsma rappresenta gli interessi degli operatori mobili di tutto il mondo; i suoi membri includono oltre 750 aziende di cui 350 fanno parte del più ampio ecosistema mobile (produttori di device, attrezzature di rete, software, Internet companies) e dei settori adiacenti. Il sondaggio di Gsma Intelligence ha raccolto le risposte di 36.000 consumatori su 34 mercati mondiali.
Il successo dello smartphone è stato tracciato di recente anche dallo studio Rapporto Coop realizzato con Nomisma e focalizzato sull’Italia: nel 2019 il 54% degli intervistati pensa che comprerà un nuovo cellulare intelligente, anche se i modelli 5G cominceranno a arrivare solo nella seconda metà dell’anno o – come l’iPhone 5G – nel 2020.