Ecco l’internauta europeo. Giovane e media multi-tasker

Pubblicato il 04 Giu 2009

Aumenta rapidamente l'utilizzo convergente di Internet e Tv.
Stando ai dati della ricerca "Eia Media Multi-tasking" di
Eiaa, European Interactive Advertising Association, infatti, dal
2006 è cresciuto del 38% il numero di persone che scelgono di
fruire simultaneamente di diversi mezzi di comunicazione, arrivando
a quasi un quarto, 22%, degli europei.

Solo in Italia la crescita dell'utilizzo simultaneo di Web e Tv
è stata del 75% in due anni, tra il 2006 e il 2008, praticamente
il doppio rispetto alla media europea, 38%. Search ed email si
confermano le due attività più sfruttate dagli internauti
nostrani, ma cresce anche la comunicazione via Social Network. I
multi-tasker italiani si informano principalmente sui siti
ufficiali dei brand di interesse e sui portali di comparazione dei
prezzi e il 45% di questi è più propenso a cambiare opinione su
un brand dopo una ricerca su Internet.

Cresce anche l'influenza del passaparola via Internet. I media
multi-tascker, infatti, sono forti comunicatori online. Oltre la
metà degli utenti Internet usa servizi di instant messaging, il
51%, contro il 27% dei fruitori non multitasker, e comunica
attraverso i social network il 53% contro il 33% che non lo fa.
Quasi un terzo, il 29% degli europei interessati dalla ricerca
utilizza il proprio cellulare non solo per telefonare, ma anche per
inviare email, chattare o accedere a social network. Si tratta,
insomma, di un target tecnologicamente consapevole e
sofisticato.

Tra l'altro, i media multi-tasker, nel ricercare o valutare un
acquisto, risultano più inclini a memorizzare le informazioni
provenienti dai siti web di marchi ben noti – il 57% contro il 46%
dei non multi-tasker – dai siti di comparazione prezzi, il 57%
contro il 47%, e dai portali che contengono recensioni dei clienti,
il 54 % rispetto al 41%. Quasi la metà degli utenti così ammette
di cambiare idea su un marchio, rispetto al 36% dei non
multi-tasker, in seguito all’attività di ricerca on-line.

Restando agli acquisti, la ricerca mostra come i multi-tasker di Tv
e internet acquistino online quasi il doppio rispetto a quelli che
non utilizzano simultaneamente i mezzi di comunicazione – 12
articoli contro 7 – e spendano il 26% in più, in media 798 euro
contro 632 euro in media. I prodotti acquistati non si limitano a
bassi budget e riguardano soprattutto prodotti di largo consumo non
durevoli, intrattenimento e tecnologia.

Il 60% dei media multi-tasker crede di essere in grado di
acquistare prodotti e servizi migliori, rispetto ad appena il 46%
dei non multi-tasker. In aggiunta, otto su dieci, l'80%,
afferma di mantenersi in contatto con amici e parenti più
assiduamente, rispetto al 69% dei non multi-tasker e di gestire con
maggior profitto le proprie finanze, il 54% contro il 42%.

La ricerca ha anche tracciato il profilo dei media multi – tasker
europei. Sono giovani di età inferiore ai 35 anni, il 29 per cento
di quelli che tra loro utilizza con più regolarità più media
contemporaneamente rientra nella categoria "gioventù
dorata", cioè nella fascia d'età compresa tra i 24 e i
35 anni. Mentre un quarto di loto ga parte di quella che viene
definita "gioventù digitale" cioè ha un'età
compresa tra i 16 e i 24 anni. Non mancano gli adulti con più di
55 anni. Modello demografico sempre più portato a mescolare tra
loro i diversi media con un aumento del 75% dal 2006.

La tendenza generale emersa dalla ricerca Eiaa fa pensare che la
crescita dei media multi-tasker non si arresterà nei prossimi
anni, ma che anzi potrebber subire un ulteriore incremento in
futuro con lo sviluppo della tecnologia e la maggiore diffusione
dell'accessibilità ad Internet. L'accesso al web tramite
telefono cellulare o Wi-Fi da parte da parte del target di
riferimento è – infatti  – già raddoppiato. Inoltre si sta
sempre più diffondendo l’accesso a Internet grazie alla
tecnologia wireless, di cui usufruisce il 57%, nonché l’utilizzo
dei computer portatili, utilizzati dal 69% degli utenti
Internet.

"Con un numero crescente di europei che utilizzano più mezzi
di comunicazione contemporaneamente, è importante per gli addetti
del marketing capire questi cambiamenti demografici, i loro
comportamenti e come sia possibile targettizzarli in modo
efficace", ha commentato Alison Fennah, Executive Director di
Eiaa, secondo cui la ricerca fornisce intuizioni chiave in questo
settore e sottolinea la necessità per gli operatori del marketing
di capire che i giorni del consumo dei singoli media sono finiti.
Pertanto, i brands necessitano di comprendere meglio come i media
possano lavorare insieme più efficacemente e ciò si riflette
sulle loro strategie di marketing".

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
L'ANALISI
INIZIATIVE
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati