I mercati digitali consumer in Italia nel 2008 valevano oltre 10
miliardi di euro e, nonostante la crisi, nel 2009 cresceranno del
7%. E’ la fotografia scattata da una ricerca della School of
Management del Politecnico di Milano, realizzata in collaborazione
con Smau e presentata in occasione alla 46esima edizione della
fiera.
Il 50% di questo mercato è rappresentato dalla vendita di
prodotti e servizi non digitali – si legge nella ricerca -. Il
restante 50 è diviso fra contenuti digitali a pagamento (40%) e
pubblicità (10 %)”. Per quanto riguarda le piattaforme,
invece, a farla da padrone il Web con circa il 60%, seguito dalle
Tv tradizionali ma trasmesse con tecnologie digitali(30%) e dal
Mobile, (10%).
“La dinamica dei mercati digitali evidenzia segnali positivi,
in un contesto che, invece, sta accusando forti rallentamenti, a
causa della crisi economico-finanziaria, – commenta Andrea
Rangone, Responsabile scientifico dell'Osservatorio
Smau-School of Management del Politecnico di Milano – Basti
pensare che il mercato dei contenuti digitali a pagamento è
cresciuto nel 2008 del 13%, quello del commercio online di
prodotti e servizi del 18% e quello della pubblicità su
piattaforme digitali del 21%. E le piattaforme digitali stanno
diventando sempre di più e sempre più efficaci: da Internet, al
Mobile alle nuove Tv".