Mediaset pronta a raddoppiare la presenza sul mercato spagnolo
affiancando a Telecinco un nuovo polo. Come scrive Andrea Montanari
di MF, “l’interesse del gruppo televisivo che fa capo a
Fininvest per il mercato televisivo iberico si fa sempre più
forte. Ma l’obiettivo non è più il business analogico (Cuatro)
del gruppo Prisa, schiacciato da un debito di oltre 5 miliardi”:
ieri un portavoce del gruppo di Cologno Monzese ha confermato che i
colloqui con Prisa si sono bloccati. L’interesse si sposta sul
digitale – sempre in Spagna, che “resta la priorità”, nota
Montanari, “anche perché i progetti Caribe Vision (negli Usa) e
Sportnet Media Limited (in Cina) non stanno dando i frutti sperati,
mentre Nessma Tv (in Nord Africa) sta muovendo ora i primi passi.
Per questa ragione gli uomini di Mediaset stanno concentrando la
loro attenzione sul mercato estero che conoscono meglio, quello
iberico, che nel maggio prossimo vivrà il momento cruciale dello
switch off dal segnale analogico a quello digitale
terrestre”.
Obiettivo di Mediaset sarebbe partecipare al processo di
consolidamento del mercato televisivo spagnolo, dove già opera
tramite Telecinco, e una strada percorribile è quella che porta
“ai gruppi proprietari dei multiplex per la tramissione del
segnale in digitale”. Oggi ce ne sono otto attivi: due sono fuori
dai giochi perché di proprietà statale, ma gli altri sei
appartengono ad aziende private come la stessa Prisa che ha
Digital+. “Siccome le richieste economiche e gestionali di
quest’ultima non collimano con i desiderata del management di
Cologno Monzese è plausibile che i target siano altri”, nota
Montanari. “Non c’è nulla di concreto sul tavolo di
Confalonieri e Berlusconi jr.”, continua MF, tuttavia tra i
player attivi nel settore ci sono Vocento, proprietaria delle start
up Net Tv e Fly Tv, e Rcs, attraverso Unedisa, che controlla il
canale digitale VeoTv, e “proprio uno di questi due operatori
sarebbe nel mirino del Biscione, che potrebbe studiarne
l’acquisizione”.
Mediaset tuttavia non potrà prescindere dal farsi due conti: le tv
spagnole in nove mesi hanno perso il 28% degli investimenti
pubblicitari e di conseguenza Telecinco ha chiuso i primi nove mesi
dell’anno con un calo del 41,2% del fatturato, Ebitda a -73%,
utile netto -72,8%. Inoltre l’emittente del Biscione ha perso il
secondo posto scendendo al 15% dello share, sotto la pubblica Tve-1
(16,4%) e la rivale Antena 3 (15,1%).