Aruba rafforza il proprio ruolo nel panorama italiano del cloud pubblico ottenendo la qualifica di fornitore all’interno del nuovo bando Consip dedicato alla fornitura di servizi IaaS (Infrastructure as a Service) e PaaS (Platform as a Service) per la Pubblica Amministrazione. L’iniziativa, con un valore complessivo di 580 milioni di euro per i primi 18 mesi, mira a sostenere la transizione digitale degli enti pubblici attraverso soluzioni tecnologiche avanzate e interoperabili.
L’inserimento di Aruba – unico cloud service provider italiano presente nel bando – consente alla PA di accedere a infrastrutture digitali affidabili e sicure, in linea con gli obiettivi di efficienza operativa, risparmio economico e sovranità tecnologica richiesti dalle nuove politiche pubbliche in ambito digitale.
Indice degli argomenti
Modernizzazione: l’importanza del cloud per la PA
La trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione passa anche – e soprattutto – dall’adozione di infrastrutture agili, scalabili e sicure. Il cloud computing consente agli enti pubblici di superare la frammentazione dei sistemi legacy e di semplificare la gestione dei servizi, grazie a una piattaforma che permette di rispondere in modo più efficace alle esigenze dei cittadini.
Il bando Consip punta proprio a fornire alla PA strumenti evoluti per migliorare le prestazioni, garantire maggiore efficienza e accelerare l’innovazione. In quest’ottica, l’inclusione di provider affidabili come Aruba consente di offrire soluzioni in linea con gli standard europei in materia di sicurezza, interoperabilità e continuità operativa.
Cloud per la PA: riduzione dei costi e migliori servizi
Uno degli aspetti chiave dell’adozione del cloud nella PA riguarda la possibilità di ottimizzare la spesa pubblica. Le soluzioni IaaS e PaaS, infatti, consentono agli enti di accedere a risorse on demand, con costi commisurati all’utilizzo effettivo e senza la necessità di sostenere investimenti infrastrutturali ingenti.
Il risultato è duplice: da un lato un contenimento della spesa, dall’altro un miglioramento delle performance dei servizi erogati, che diventano più veloci, affidabili e accessibili anche da remoto. Per i cittadini questo si traduce in esperienze digitali più semplici e in una pubblica amministrazione più vicina e reattiva.
Una piattaforma completa per la trasformazione digitale
Il lotto assegnato ad Aruba permette alla Pubblica Amministrazione di accedere a una piattaforma cloud flessibile, composta da servizi di Public e Private Cloud progettati per integrarsi con le architetture esistenti. Le soluzioni proposte sono personalizzabili e basate su tecnologie open source o su standard di mercato consolidati.
Tra i punti di forza della proposta Aruba ci sono anche i servizi gestiti, che consentono agli enti pubblici di delegare la gestione di determinati componenti infrastrutturali, potendo contare su un partner tecnologico italiano con esperienza consolidata e infrastrutture sostenibili.
Cloud per la PA: sicurezza, innovazione e sovranità digitale
La qualificazione di Aruba nel bando Consip rappresenta un segnale forte verso un modello di innovazione digitale che mette al centro la sicurezza dei dati e la sovranità nazionale. Temi cruciali in un contesto in cui la protezione delle informazioni pubbliche è sempre più strategica.
“Siamo orgogliosi di essere il primo fra i cloud provider italiani ed europei inseriti da Consip nel bando. Come Aruba abbiamo sempre accompagnato persone, imprese e istituzioni nel loro percorso verso la trasformazione digitale, mettendo a disposizione servizi innovativi ed infrastrutture sostenibili – commenta Francesco Fontana, Enterprise Marketing and Alliance Director di Aruba – Le nostre caratteristiche ci rendono il partner ideale per la PA rappresentando una scelta che permette di coniugare avanguardia tecnologica, sicurezza e sovranità nazionale”.