La notizia è di quelle che segnano un cambio di paradigma: l’amministrazione Trump sta valutando l’acquisizione di una partecipazione diretta in Intel, il gigante americano dei semiconduttori. Secondo fonti citate da Bloomberg e Investing.com, il governo potrebbe utilizzare i fondi del Chips Act per convertire parte delle sovvenzioni già stanziate in capitale azionario. L’obiettivo è chiaro: rafforzare la produzione nazionale di chip, accelerare il progetto del mega-campus in Ohio e consolidare la leadership tecnologica americana in un settore strategico.
il caso
Intel “laboratorio” del nuovo paradigma industriale made in Usa
La Casa Bianca starebbe valutando un ingresso diretto nel capitale dell’azienda, trasformando i fondi del Chips Act da sussidi a leva di controllo strategico: un cambio di rotta che potrebbe battezzare una nuova politica industriale nel settore dei semiconduttori

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