Il mercato wireless ha registrato una crescita significativa nelle spedizioni globali nel secondo trimestre 2025, con un +19% rispetto al trimestre precedente. A trainare il trend è stato il Nord America, dove gli operatori statunitensi hanno aumentato gli ordini del 38,38. Lo afferma un’analisi di Abi Research, secondo cui il motivo starebbe nella crescente preoccupazione per l’introduzione di dazi commerciali sulle importazioni di apparati tecnologici, in particolare da paesi asiatici.
AT&T, Comcast e altri grandi provider hanno accelerato gli acquisti per evitare rincari e ritardi. Il comportamento è stato definito dagli analisti come una forma di stockpiling strategico, più che una risposta a una domanda organica. “Molti celebrano il picco di spedizioni, ma si tratta di domanda anticipata, non di crescita strutturale”, ha dichiarato Andrew Spivey, Principal Analyst di Abi Research.
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Wi-Fi 7, acceleratore tecnologico sotto pressione
Il 2025 si era aperto con segnali di ripresa per il settore wireless, dopo un 2024 segnato da stagnazione e incertezza. Il ritorno ai cicli regolari di aggiornamento da parte di Isp e imprese, unito all’adozione crescente del Wi-Fi 7, prometteva stabilità. Ma le tensioni commerciali hanno rimescolato le carte.
Il Wi-Fi 7, con le sue prestazioni avanzate in termini di velocità e gestione del traffico, è diventato il fulcro di una corsa agli acquisti che ha distorto le dinamiche di mercato. La crescita delle spedizioni, pur significativa, rischia di essere temporanea. Se i dazi verranno effettivamente introdotti, il mercato potrebbe subire un contraccolpo. Abi Research sottolinea che l’incertezza economica e geopolitica continuerà a pesare sulle decisioni di investimento delle telco.
Wi-Fi 8, la promessa dell’affidabilità
Guardando oltre il 2025, il settore si prepara all’arrivo del Wi-Fi 8, previsto in versione prototipale già nel 2026. A differenza delle generazioni precedenti, Wi-Fi 8 punta su una “Ultra High-Reliability”, più che sulla velocità. Abi Research stima che le spedizioni passeranno da 0,4 milioni di unità nel 2027 a oltre 81 milioni nel 2030.
Questa evoluzione impone una nuova narrazione. Le telco dovranno ripensare le strategie di marketing, perché l’affidabilità è meno immediata da comunicare rispetto ai megabit. “Per ottenere una forte adozione, l’industria wireless dovrà creare benchmark chiari e promuovere funzionalità come il Multi-Access Point Coordination”, spiega Spivey.
Le telco tra rischio dazi e resilienza infrastrutturale
Le tensioni commerciali hanno messo in luce la fragilità delle supply chain globali. Le telco si trovano a dover bilanciare l’adozione di nuove tecnologie con la necessità di proteggere gli investimenti. In questo contesto, la virtualizzazione delle reti e i modelli software-defined diventano strumenti chiave per ridurre l’esposizione ai rischi.
La corsa al Wi-Fi 7 negli Usa evidenzia la centralità della connettività domestica e aziendale. Ma per evitare un effetto boomerang, sarà necessario trasformare la domanda anticipata in valore duraturo, investendo in servizi, assistenza e modelli di business flessibili.
Una nuova fase per il wireless globale
Il 2025 potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase strategica per il wireless globale. Non più solo velocità, ma esperienze affidabili e integrate. Questo richiede una revisione culturale del modo in cui il wireless viene percepito e venduto. Le telco dovranno costruire fiducia attorno a tecnologie che promettono stabilità, in un contesto economico ancora incerto.































































