Ricavi e clienti in crescita per Unidata. Il gruppo guidato da Renato Brunetti ha infatti registrato nei primi nove mesi del 2025 un incremento di fatturato pari all’1%, a cui è corrisposto un aumento dei clienti diretti (+9%) rispetto allo scorso esercizio.
Il consiglio di amministrazione dell’operatore di telecomunicazioni, cloud e servizi IoT, quotato sul mercato Euronext Milan – Segmento Star ha esaminato e approvato i risultati al 30 settembre 2025, evidenziando quella che il presidente e ceo Brunetti ha definito “un buon segnale con il miglioramento dell’Ebitda, frutto dell’efficacia della nostra strategia di focalizzazione sui servizi ad alto valore aggiunto, unitamente all’importante generazione di cassa e alla conseguente riduzione dell’indebitamento finanziario netto, elementi che attestano la solidità della nostra struttura patrimoniale. Il completamento del progetto Unitirreno, con la posa finale del cavo rappresenta poi un obiettivo raggiunto nel nostro percorso di sviluppo delle infrastrutture di rete del Paese. I risultati conseguiti”, aggiunge Brunetti, “ci permettono di confermare con fiducia gli obiettivi di guidance 2025 comunicati in occasione della semestrale. Infine, guardando al futuro, continueremo a lavorare per vagliare sempre nuove opportunità e servizi che ci consentiranno di ampliare ulteriormente un’offerta che ad oggi è già ampia e ben strutturata”.
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Le performance finanziarie
Entrando nel dettaglio, i ricavi totali consolidati, pari a 72,8 milioni di euro, risultano come accennato in crescita (+1%) rispetto ai primi nove mesi del 2024 (72,2 milioni), confermando il breakdown dei ricavi per area di business che vede un andamento stabile dei ricavi da Service e un incremento delle revenue da infrastruttura (+4%).
L’Ebitda Adjusted, calcolato al netto di costi straordinari pari a circa 0,6 milioni di euro (0,3 milioni nel pari periodo 2024), risulta pari a circa 19,9 milioni (+2% rispetto a 19,5 milioni nei primi nove mesi 2024) con un Ebitda Margin Adjusted pari al 27,4% (27,0% nel pari periodo 2024). Tale miglioramento è essenzialmente collegato alla riduzione del costo delle materie prime e di altri costi operativi, nonostante un incremento dei costi per servizi dovuto all’aumento dei costi relativi ai clienti Consumer per effetto della crescita dei corrispondenti ricavi.
Il risultato operativo (Ebit), pari a 10,9 milioni, ha registrato un risultato in lieve flessione rispetto ai primi nove mesi 2024 (11,3 milioni) per effetto di un incremento degli ammortamenti legati ai maggiori investimenti effettuati. L’Ebit Margin risulta pari al 15,0% rispetto al 15,7% del pari periodo 2024.
Il totale proventi e oneri finanziari ha registrato oneri per 2,4 milioni di euro, in miglioramento del 10% rispetto ai primi nove mesi 2024 (oneri per € 2,7 milioni).
Nel corso dei primi nove mesi 2025 sono stati effettuati investimenti per circa 7,2 milioni di euro, finanziati in larga parte dal circolante e suddivisi in 1,8 milioni in immobilizzazioni immateriali, 4,9 milioni in immobilizzazioni materiali, connessi principalmente all’area infrastruttura, e circa 0,5 milioni in immobilizzazioni finanziarie.
L’indebitamento finanziario netto è pari a 36,4 milioni, in netta diminuzione rispetto a 43,8 milioni al 31 dicembre 2024, grazie alla buona generazione di cassa operativa e allo svincolo del deposito pari a 2,4 milioni, avvenuto nel mese di gennaio. Il significativo miglioramento è dovuto, oltre ai flussi di cassa operativi del periodo, all’iscrizione del sopra descritto provento finanziario non monetario, pari a € 1,9 milioni. Il patrimonio netto al 30 settembre 2025 è pari a 85,5 milioni rispetto a 73 milioni di fine 2024.
La crescita dei clienti e l’estensione dell’infrastruttura
Al 30 settembre, i clienti diretti totali al 30 settembre 2025 sono pari a 30.015, rispetto ai 27.593 al 31 dicembre 2024, evidenziando una crescita che come detto sfiora la doppia cifra. L’aumento riguarda tutte le principali categorie di contratti; in particolare il mercato dei clienti Business segna un incremento del 4%, mentre il settore dei clienti Consumer registra un incremento del 10%. Il numero di linee whitelabel attivate attraverso la rete dei partner registra un risultato in crescita rispetto al 31 dicembre 2024 attestandosi al 30 settembre 2025 a 34.336 circuiti attivi (di cui 329 internazionali).
Nel corso dei primi nove mesi del 2025, infine, la rete in fibra ottica è stata estesa per circa 550 Km ulteriori arrivando a una estensione complessiva di circa 8.150 Km tra Unidata e Unifiber. La fibra ottica di Unidata presente negli edifici rappresenta una copertura di oltre 508.000 unità immobiliari residenziali e business, anche in diversi distretti industriali e direzionali.
Il commento di Intermonte
Commentando le performance di Unidata, gli analisti della banca di investimento Intermonte hanno evidenziato che “i risultati dei primi nove mesi sono stati sostanzialmente in linea con il fatturato e superiori del 2% alle nostre aspettative sulla redditività, a dimostrazione dell’efficacia della strategia focalizzata sui servizi ad alto valore aggiunto, unitamente alla solida generazione di cassa e alla conseguente riduzione dell’indebitamento finanziario netto”.
Secondo Intermonte, quindi, “gli obiettivi per l’anno fiscale 2025, già aggiornati a settembre con i risultati del primo semestre, sono stati confermati; gli obiettivi per gli anni fiscali 2026-2027 saranno ridimensionati, con una guidance aggiornata nel Piano Strategico che sarà presentata il 1° dicembre”.



































































