TECNOLOGIE

Huawei spinge la digital transformation di Mediaset

L’azienda cinese fornirà apparati di storage in grado di facilitare la migrazione dalla Tv “tradizionale” terrestre. Obiettivo: taglio dei costi e consolidamento dell’infrastruttura

Pubblicato il 05 Mag 2020

L. O.

tv

Dal digitale terrestre all’Iptv. Sarà Huawei a sostenere Mediaset nella trasformazione digitale. L’azienda cinese fornirà all’emittente italiana gli apparati di storage OceanStor 9000 e OceanStore 5600 in grado di migliorare l’erogazione dei servizi video Iptv da un lato e consolidare le infrastrutture di archiviazione dedicate a tali servizi dall’altro.

Si tratta di un altro passo nella collaborazione tra le due aziende nata 5 anni fa quando Mediaset riprogettò la rete IT per posizionarsi in maniera competitiva sul mercato dei servizi televisivi basati su protocollo internet.

Disponendo di due piattaforme (Mediaset Play e Infinity) attraverso le quali eroga contenuti video live oppure on demand e facendosi sempre più pressante la necessità di offrire agli utenti un più ampio portfolio di contenuti online in HD, Mediaset, fa sapere Huawei, “è andata alla ricerca di una soluzione di storage altamente performante e capacitiva che agevolasse le operazioni di content preparation e di encoding” riducendo al contempo il numero di apparati preposti all’archiviazione e i relativi costi di manutenzione.

In particolare, gli apparati Huawei OceanStor 9000, basati su un’architettura distribuita ad alte prestazioni ed elevata scalabilità e dotati di un unico file system di grandissime dimensioni per lo storage di dati non strutturati, hanno consentito l’agevole trasformazione dei contenuti video dal formato originale a quello per la trasmissione via internet e la loro successiva archiviazione per un facile accesso da parte dell’utente finale. Migrando tali contenuti sui nuovi sistemi è stato possibile ridurre il numero totale degli apparati in modo da realizzare così un consolidamento dell’infrastruttura e della produzione.

Archiviazione smart dei contenuti

Il sistema Huawei OceanStor 5600 è stato invece utilizzato per un altro scopo, ossia per la registrazione e successiva archiviazione di tutto il materiale emesso negli ultimi 10 anni dalle reti free to air e a pagamento emesse su Digitale Terrestre. Il materiale, precedentemente conservato su library digitale basata su tecnologia a nastro, è stato riversato su disco per un’archiviazione a lungo termine che non lo espone al rischio di usura e ne consente una più agevole e veloce consultazione per necessità di riutilizzo interno.

“Le soluzioni OceanStor di Huawei hanno risposto perfettamente alle nostre esigenze, consentendoci di attuare un vero e proprio cambio di paradigma – dice Stefano Bossi, Responsabile Content Management Engineering di Mediaset –. Le tecnologie a disco, messe a confronto con le classiche tecnologie di broadcast a nastro, hanno registrato performance sorprendenti dimostrando che esiste un modo più efficiente di immagazzinare grandi quantità di dati. Siamo stati i primi nel settore broadcast ad andare controtendenza affidandoci a questo tipo di sistemi e ne siamo pienamente soddisfatti”.

“Siamo orgogliosi di accompagnare Mediaset nel suo percorso di trasformazione digitale contribuendo così al successo del loro business in un settore, come quello delle Iptv, che continua a evolversi ponendo sfide crescenti – dice Liu Huibo, Direttore Huawei Italia Enterprise Business Group . I nostri sistemi di storage della serie OceanStor, caratterizzati da uno straordinario mix in termini di prestazioni, scalabilità e affidabilità, rappresentano la risposta ideale a queste sfide”.

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