IL SERVIZIO

Il conto corrente si apre su Google Pay, debutta “Plex”

Per ora disponibile solo negli Usa, la nuova funzionalità dell’app finanziaria sarà attivabile senza commissioni grazie alla partnership con alcune banche. Ecco come funziona

Pubblicato il 19 Nov 2020

Google_Pay_3_tabs_edited.0

Utilizzare Google Pay per aprire conti bancari online. E’ la nuova opportunità che Google, pronta a lanciarsi nel settore finanziario, offre ai suoi clienti grazie alla partnership con alcune banche. Il lancio dell’estensione è in programma per oggi negli Stati Uniti.

Secondo quanto annunciato, i conti “Plex” di Google non avranno commissioni mensili e requisiti minimi, e consentiranno agli utenti di richiedere anche una carta di debito fisica.
Le nuove funzionalità di Google Pay, inoltre, daranno modo di pagare direttamente gli amici introducendo funzioni simili a quelle di Venmo e Cash App. “Insieme ai nostri partner vogliamo rendere il ‘fare banca’ più rilevante, più divertente e più facile per la prossima generazione”, afferma Caesar Sengutpa, general manager dei pagamenti di Google.

Da repository a servizio bancario

Con queste nuove funzionalità, Google Pay per Android e iOS si rilancia in una veste completamente rinnovata: da semplice repository di carte tap-to-pay e sistema di pagamento peer-to-peer a servizio molto più ambizioso.
La nuova versione dell’app avrà tre nuove schede: “Paga”, che include i pagamenti peer-to-peer e la cronologia delle transazioni utilizzando la funzione “Tocca per pagare”; “Esplora”, che sarà un luogo in cui Google offrirà offerte e sconti; e infine “Insights”, che consentirà di collegare i conti bancari per ottenere una panoramica ricercabile delle proprie finanze.
Google Pay avrà poi la possibilità di eseguire la scansione della casella di posta Gmail e dell’account Google Foto per cercare le ricevute. Google utilizzerà la tecnologia Ocr per scansionarli automaticamente e integrarli nel monitoraggio finanziario.

WHITEPAPER
Pianificazione finanziaria alla guida della Digital Transformation: le migliori strategie
Contabilità
Controllo di gestione

Con tutte queste novità, che in parte raggruppano funzionalità già esistenti, Google Pay diventa un concorrente diretto di una vasta gamma di altre app e servizi, tra cui Apple Pay, Samsung Pay, PayPal, Venmo, Square Cash, Intuit’s Mint, Simplifi, Truebill, Shop e anche banche online come Alleato.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 4