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Cloud, cybersecurity, robotica: bando da 7 milioni della Regione Calabria

Le risorse destinate alle pmi. Si punta ad accompagnare il sistema produttivo nell’introduzione di innovazioni di prodotto e processo, nonché negli assetti organizzativi, gestionali e commerciali, nell’implementazione di modelli di produzione “circolari” e nei processi di digitalizzazione. Candidature al via il 15 gennaio

Pubblicato il 05 Gen 2024

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Con una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro, la Regione Calabria lancia un Avviso pubblico per il sostegno all’acquisizione di servizi avanzati. Il bando rientra nell’ambito dell’Azione: 1.3.1 “Competitività del sistema produttivo regionale” ed è sostenuto dal Fondo PR Calabria Fesr Fse+ 2021-2027 (SCARICA QUI IL TESTO DELL’AVVISO).

Obiettivo è accompagnare il sistema produttivo regionale nell’introduzione di innovazioni di prodotto, di processo, nonché negli assetti organizzativi, gestionali e commerciali, nell’implementazione di modelli di produzione “circolari” e nei processi di digitalizzazione della gestione d’impresa.

Una misura per pmi singole o aggregate

Beneficiari del bando sono pmi singole o aggregate (in Ati, Ats, Reti di Imprese o Consorzi), a prescindere dal settore economico, con le sole esclusioni fissate dalle norme su aiuti (pesca e acquacoltura, produzione primaria prodotti agricoli) e altri settori esclusi (case da gioco, produzione armi, ecc.).

Le tipologie di intervento finanziabili

Rientrano negli interventi finanziabili, da un lato, l’acquisizione di servizi di consulenza finalizzati alla realizzazione/miglioramento di nuovi prodotti, processi o servizi e alla riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare e, dall’altro, l’acquisizione di servizi di consulenza finalizzati l’applicazione di una o più tecnologie abilitanti nei processi produttivi delle imprese. Finanziabili anche i servizi di consulenza per l’adozione di nuovi modelli organizzativi per migliorare e innovare significativamente i processi gestionali, finanziari e commerciali delle aziende.

Nel dettaglio, nel primo ambito sono comprese la progettazione di sistemi per il monitoraggio di consumi e sprechi di materiali di produzione; gli studi di innovazione di prodotto che consentano di limitare l’utilizzo delle risorse nel ciclo produttivo ed il loro riuso (es: riutilizzo dell’acqua nei cicli produttivi, riutilizzo degli scarti di produzione); gli studi per la realizzazione di prototipi per la gestione del ciclo integrato delle acque ed il riciclo delle materie prime di produzione; l’analisi e supporto specialistico per l’introduzione di nuove tecnologie finalizzate ad aumentare tempo di vita dei prodotti (scadenza); i nuovi packaging che consentano il recupero di materiali (es: imballaggi); lo studio di sistemi per aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri (es: lattine alluminio, bottiglie Pet), da destinare all’industria, prima che gli stessi finiscano nei processi di raccolta ordinaria dei rifiuti.

Nel secondo ambito rientrano invece la progettazione di sistemi per l’utilizzo del cloud computing nei processi aziendali; la consulenza per l’introduzione di soluzioni per la sicurezza informatica aziendale (cybersecurity); i servizi di prototipazione rapida per lo sviluppo di nuovi prodotti da testare sul mercato; i servizi per l’implementazione di sistemi di visualizzazione (es: realtà aumentata) integrati con il ciclo produttivo; i servizi per l’introduzione di tecnologia robotica avanzata al processo di produzione; i servizi di personalizzazione del prodotto mediante stampa di prototipi in 3D; gli studi per l’implementazione di sistemi di interconnessione tra le macchine di produzione, attraverso sensori (internet delle cose)

Sono ammissibili le spese per servizi di consulenza avanzati per la realizzazione degli interventi erogati da fornitori qualificati, nonché i costi per il conseguimento di certificazioni e/o attestazioni di conformità

Le soglie di investimento minime

Sono finanziabili i progetti con investimento minimo di 15.000 euro e massimo di 200.000 euro (aiuti art. 18 Reg. 651/14). Tali soglie restano valide anche nel caso di domande presentate da aggregazioni di imprese.

La valutazione delle domande e i termini di presentazione

Le domande sono valutate in ordine cronologico di presentazione, utilizzando criteri oggettivi di tipo automatico, coerenti con criteri selezione PR 21/27 approvati (Accesso con Min 60 punti su 100). Le domande e i relativi allegati potranno essere inseriti sulla piattaforma a partire dalle ore 10 del giorno 15/01/2024 e fino alle ore 16 del giorno 14/02/2024. L’invio definitivo delle domande precedentemente predisposte è previsto per il giorno 15/02/2024 a partire dalle ore 10 fino alle ore 16.

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