L'ATTACCO HACKER

Cybercrime, il Comune di Palermo ammette: “Dati sul dark web”

A qualche settimana dall’intrusione nel data center rivendicata dalla gang Vice Society, arriva la conferma: “Online le info di dipendenti e utenti. Possibili ripercussioni sui diritti degli interessati”. Ancora in corso le indagini

Pubblicato il 06 Lug 2022

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Nel dark web i dati personali dei dipendenti del Comune di Palermo e degli utenti di alcune Aree dell’amministrazione. Lo rende noto lo stesso Comune, il cui data center è stato attaccato dal cybergang Vice Society qualche settimana fa.

“La documentazione illegittimamente divulgata potrebbe arrecare conseguenze ai diritti degli interessati coinvolti quali ad esempio, l’utilizzo dei dati personali degli interessati a scopo di phishing” spiega una nota dell’ente.

“Il Comune terrà aggiornati gli interessati non appena saranno disponibili maggiori dettagli, in seguito all’indagine di società specializzata nella cybersecurity, ancora in corso, sui dati illecitamente sottratti – prosegue – Il Comune ha adottato immediatamente, attraverso la società partecipata Sispi, tutte le azioni possibili per mitigare le conseguenze dell’illecita divulgazione, ed impedire il ripetersi di un attacco hacker”.

La divulgazione ha ad oggetto dati personali, come dati anagrafici (documenti di identità, curriculum vitae, numeri di cellulare), informazioni relative al proprio stato patrimoniale o finanziario.

“Invitiamo tutti a fare particolare attenzione alla posta elettronica e ai messaggi sms/istantanei (tipo WhatsApp) – si legge – le informazioni personali potrebbero essere utilizzate per comunicazioni telefoniche o messaggi di phishing a scopo fraudolento, grazie alla conoscenza dei dati personali da parte dei soggetti terzi che hanno condotto l’attacco informatico; è quindi auspicabile accertarsi sempre dell’autenticità del messaggio prima di scaricare gli allegati o fornire informazioni personali. La tutela e la sicurezza dei dati dei propri cittadini e dipendenti sono per il Comune un’assoluta priorità”.

L’attacco hacker

L’attacco hacker dello scorso giugno al sistema informatico del Comune di Palermo è stato rivendicato da Vice Society, una cyber gang ritenuta responsabile di un attacco simile portato di recente all’Abi e che il 9 giugno ha piazzato un countdown di tre giorni per l’ottenimento di un riscatto, pena la pubblucazione di dati sensibili.

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