LA PARTNERSHIP

Cybercrime, si rafforza l’asse anti-hacker Sia-Polizia di Stato

Rinnovato l’accordo per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto sistemi e servizi informativi di particolare rilevanza per il Paese

Pubblicato il 28 Mag 2020

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Si rafforza la collaborazione “anti-hacker” tra Sia e Polizia di Stato. E’ stato siglato il rinnovo della convenzione per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto i sistemi e servizi informativi di particolare rilevanza per il Paese.

La convenzione, firmata dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli, e dall’Amministratore Delegato di Sia, Nicola Cordone, rientra nell’ambito delle direttive impartite dal Ministro dell’Interno per il potenziamento dell’attività di prevenzione alla criminalità informatica attraverso la stipula di accordi con operatori che forniscono infrastrutture e servizi essenziali.

“L’accordo rappresenta un’ulteriore e significativa tappa nel processo di costruzione di una fattiva collaborazione tra pubblico e privato – spiega una nota di Sia – un progetto che, in considerazione dell’insidiosità delle minacce informatiche e della mutevolezza con la quale esse si presentano, risulta essere strumento fondamentale per la realizzazione di un efficace sistema di contrasto al cybercrime, basato quindi sulla condivisione informativa e sulla cooperazione operativa”.

Per la Polizia di Stato tale compito viene assicurato dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni che da anni si occupa della tutela delle reti informatiche di realtà, sia pubbliche che private, di rilievo nazionale e di importanza strategica per il Paese.

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