L'APPALTO QUINQUENNALE

Cybersecurity, a Leonardo la gestione dei sistemi Eu-Lisa

La società si aggiudica insieme con Cri Group il lotto 2 del contratto quadro per la fornitura di servizi di sicurezza Ict e It corporate dell’Agenzia europea. Annunciati anche i risultati della trimestrale: ricavi a 3 miliardi, in crescita dell’8% e l’Ebitda vola a 132 milioni, un’impennata del 39%

Pubblicato il 06 Mag 2022

Domenico Aliperto

Sarà Leonardo a monitorare e a gestire la cybersecurity dei sistemi informatici corporate dell’Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi It su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (eu-Lisa). La società, si legge in una nota, è infatti alla guida di un consorzio industriale con Cri Group (Computer Resources International Group, azienda europea specializzata in servizi e tecnologie It parte del gruppo spagnolo internazionale Vass), che si è aggiudicato il lotto 2 del contratto quadro per la fornitura dei servizi di sicurezza Ict e It corporate di eu-Lisa.

I contenuti dell’accordo

Il contratto siglato rafforza la collaborazione tra eu-Lisa e Leonardo, che dal 2019 affianca l’agenzia nell’implementazione delle misure di sicurezza della nuova piattaforma Ees (Entry/Exit System), finalizzata alla registrazione di dati dei cittadini di Paesi extra-Ue che attraversano le frontiere esterne dell’Unione, a migliorare efficacia ed efficienza dei controlli e a incrementare la sicurezza dei Paesi europei.

L’accordo, della durata di cinque anni, prevede servizi di cybersecurity integrati erogati da specialisti di Leonardo a protezione di tutte le sedi di eu-Lisa: gli headquarters, a Tallinn, in Estonia, il centro operativo di Strasburgo, in Francia, il sito per la business continuity di Sankt Johann im Pongau, Austria, e l’ufficio di collegamento di Bruxelles.

“Siamo molto orgogliosi di questo nuovo successo, con cui Leonardo si conferma partner industriale di riferimento per la sicurezza degli asset strategici europei” dichiara Tommaso Profeta, Managing Director della Divisione Cyber & Security Solutions di Leonardo. “La nostra esperienza deriva dalla protezione quotidiana dalla minaccia cyber del nostro know-how tecnologico e di oltre 100 mila utenti di infrastrutture critiche nel mondo. Grazie a questo Leonardo è al servizio di istituzioni e aziende nella trasformazione digitale sicura dei processi traguardando l’innovazione continua nel rispetto delle direttive europee”.

Il ruolo e gli obiettivi di Leonardo

Per la cybersecurity di eu-Lisa, Leonardo seguirà un approccio sistemico e multi-disciplinare, progettando e implementando la strategia di governance e controllo della sicurezza, l’organizzazione delle attività di cyber security e il processo di monitoraggio continuo degli asset. In particolare, l’azienda fornirà servizi di protezione del perimetro dell’infrastruttura It di eu-Lisa, assicurando che le tecnologie utilizzate siano costantemente aggiornate, efficienti ed efficaci, e si occuperà della gestione della sicurezza delle postazioni di lavoro (end-point) e dell’infrastruttura a chiave pubblica (Pki) per la difesa dei dati sensibili di utenti, device e applicazioni.

Grazie alle competenze del Global Security Operation Center di Leonardo a Chieti, saranno costantemente analizzate vulnerabilità e minacce e sarà individuato il miglior approccio alla cyber security, che tenga conto delle specificità dell’infrastruttura e di standard e best practice internazionali. Gli asset informatici saranno monitorati 24 ore su 24, sette giorni su sette per anticipare gli attacchi, identificare e rispondere efficacemente agli incidenti e mitigarne gli eventuali impatti.

E nel primo trimestre Leonardo registra revenue e utili in crescita

Insieme all’annuncio dell’accordo arriva anche la trimestrale di Leonardo relativa al primo scorcio dell’anno. “Il 2022 presenta risultati coerenti con il percorso di crescita di Leonardo, già riavviato nel precedente esercizio”, sottolinea l’amministratore delegato Alessandro Profumo. Il business Difesa/Governativo conferma nel periodo un buon livello di ordini, con ricavi e redditività in crescita e un flusso di cassa in miglioramento. Siamo ben posizionati nei programmi di cooperazione europea e in quei mercati in cui si prevede l’incremento della spesa per la difesa. Queste considerazioni confermano le prospettive e la Guidance 2022. Abbiamo piena fiducia nei principali punti di forza del nostro business e nei fondamentali che supportano le nostre prospettive di medio periodo. Continuiamo a fare passi avanti nell’ottimizzazione del portafoglio e nella focalizzazione sul nostro core business, anche grazie alla vendita di Ges e della partecipazione del 50% nella joint venture Aac”.

Entrando nel dettaglio dei fondamentali economici, i ricavi sono stati pari a 3.006 milioni di euro, con una decisa crescita (circa l’8%) rispetto al primo trimestre del 2021 fortemente influenzata dalla performance degli Elicotteri e dai maggiori volumi di produzione della Divisione Velivoli. L’Ebitda è di 132 milioni di euro (+39%) con un sensibile incremento in tutti i settori di business, con particolare riferimento al perimetro dell’Elettronica Europea, oltre che al maggiore apporto di tutte le Joint Venture strategiche. L’Ebit, pari a 123 milioni di euro (+64%), beneficia, rispetto al primo trimestre del 2021 del miglioramento dell’Ebita. A livello di Ebit i costi non ricorrenti presentano una significativa riduzione a fronte della scelta di classificare – a partire dal 2022 – gli oneri legati all’emergenza Covid all’interno dei costi ricorrenti ricompresi nell’Ebit. Il risultato netto ordinario è infine pari a 74 milioni di euro grazie anche al minore impatto degli oneri finanziari e fiscali

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