SICUREZZA

Cybersecurity, Germania nel mirino degli hacker russi: attacco ai server del Governo

L’offensiva è stata attribuita ai pirati informatici del “gruppo snake”. Il presidente dell’organo parlamentare di controllo dei servizi segreti, Armin Schuster: “Nessun dettaglio sarà reso pubblico per non dare vantaggi agli aggressori”

Pubblicato il 02 Mar 2018

A. S.

Reichstag-Berlino

Allarme cybersecurity in Germania: un gruppo di hacker russi è riuscito a penetrare i server del governo tedesco: si tratterebbe, secondo quanto ricostruito dall’agenzia di stampa Dpa, dei pirati informatici di “snake”, mentre gli inquirenti escluderebbero, almeno per il momento, un ruolo attivo svolto dal gruppo Apt28, a cui era inizialmente stato attribuito l’attacco, che non sarebbe nuovo a offensive di questa portata.

Secondo quanto emerso dalla riunione della commissione parlamentare di controllo sui servizi segreti, che si è riunita a Berlino (nella foto il Reichstag), l’attacco potrebbe essere ancora in corso: “Per questa ragione – afferma il presidnete Armin Schuster – le discussioni pubbliche sui dettagli sarebbero semplicemente degli avvertimenti agli aggressori che vogliamo evitare”. Secondo Thomas De Maizière, ministro degli interni tedesco, “le autorità di sicurezza hanno lavorato con successo” mettendo sotto controllo la situazione.

Il gruppo di cyberspinoaggio Snake, secondo le informazioni emerse nelle ultime ore, sarebbe anche conosciuto sotto il nome di Turla o Uruburos: gli hacker sarebbero riusciti a penetrato nella rete del governo attraverso il computer di una scuola di specializzazioen federale per la pubblica amministrazione, in un attacco che, secondo le tracce lasciate ne sistema, potrebbe essere iniziato già alla fine del 2016.

Nell’ultimo periodo l’attacco, secondo la ricostruzione del’agenzia Dpa che cita alcune fonti di sicurezza, è stato sotto osservazione da parte dei funzionari della sicurezza che hanno lavorato per raccogliere informazioni su obiettivi ed identità degli hacker.

L’attacco informatico contro la rete dei dati del governo di Berlino potrebbe rientrare in un’operazione di più ampio livello e di più ampia portata contro altri paesi dell’Unione Europea, secondo un esperto citato dal quotidiano tedesco ‘Die Welt’. “Sono mesi che osserviamo come gli hacker tentino di attaccare ministeri degli Esteri e della Difesa nell’Unione Europea – afferma Benjamin Read di FireEye – provino ad accedere a sistemi protetti”

 

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