IL REPORT

Cybersecurity, la metà delle Pmi italiane ha problemi di budget

Le difficoltà innescate dalla pandemia non miglioreranno la situazione finanziaria. Kaspersky lancia una piattaforma gratuita che consente di verificare le lacune informatiche e le competenze necessarie. Il tutto in linea con la capacità di spesa di ciascuna impresa

Pubblicato il 30 Ago 2021

Enzo Lima

soldi

La metà delle piccole imprese italiane ha difficoltà a finanziare miglioramenti nella sicurezza informatica, anche se si rende conto dell’importanza di proteggersi dalle minacce. È quanto emerge dal nuovo rapporto di Kaspersky “How small businesses got through 2020-2021: Budget cuts, product launches, and new investment priorities”, secondo cui in quasi la metà (45%) delle imprese italiane le difficoltà finanziarie riscontrate negli ultimi 12 mesi diventeranno probabilmente a lungo termine, quindi i leader aziendali dovranno scegliere con attenzione dove investire i propri ricavi.

Ed è partendo da questi dati che Kaspersky lancia la piattaforma Kaspersky Cybersecurity On a Budget con l’obiettivo di incoraggiare le aziende a colmare le proprie lacune e a verificare la propria preparazione in merito alla sicurezza informatica. Il tutto facendo i conti con il loro budget. Totalmente gratuita la piattaforma è dedicata alle piccole e medie imprese e contiene consigli e suggerimenti utili a migliorare la sicurezza informatica aziendale.

“Noi di Kaspersky siamo sicuri che, seguendo alcune semplici regole di base, le aziende possano in poco tempo raggiungere un livello essenziale di protezione informatica, senza risorse aggiuntive. Che si tratti di una piccola impresa edile, di un bar o di un’agenzia di marketing, la piattaforma può essere utile a tutti – sottolinea l’Executive Vice President Corporate Business di Kaspersky Evgeniya Naumova -. La pandemia ha colpito duramente le piccole imprese, quindi le loro finanze e risorse oggi potrebbero essere limitate. Questo è un ulteriore motivo per investire del tempo per leggere e implementare alcuni consigli che aiuteranno a proteggere la loro attività”.

Nelle tre sezioni principali della piattaforma, gli utenti possono apprendere le best practice relative alle routine e ai processi generali di qualsiasi attività commerciale, ad esempio: come proteggere i database dei clienti, i report e altri dati importanti; come spendere meno in IT e come organizzare la comunicazione interna ed esterna di un’azienda.

Oltre alle raccomandazioni generali, la piattaforma offre una serie di linee guida per esigenze aziendali specifiche, ad esempio per aziende che operano nel settore sanitario, che lavorano con proprietà intellettuali o che assumono liberi professionisti. Tutti questi aspetti richiedono accorgimenti aggiuntivi per proteggere i dati o soddisfare i requisiti delle autorità. I suggerimenti della piattaforma sono forniti in un formato interattivo: l’utente deve rispondere a una breve domanda, successivamente riceve un consiglio, così può trovare il suggerimento di cui ha bisogno in modo rapido ed efficace.

Tutti i consigli sono brevi ma facilmente attuabili, con istruzioni che possono essere implementate rapidamente e non richiedono particolari competenze IT o di sicurezza informatica. Ciò significa che un imprenditore o un qualsiasi dipendente aziendale può essere in grado di utilizzare la piattaforma. Per coloro che desiderano approfondire i suggerimenti, ogni scheda della piattaforma rimanda ai post dedicati del blog Kaspersky.

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