I DATI

Cybersecurity, Unioncamere: “Aumentano imprese e addetti in Italia”

Sono oltre 3mila le aziende del settore nel Paese, per più di 30mila addetti, con una crescita annua rispettivamente del 5,4 e del 2,3%. A guidare il trend positivo sono Lombardia, Lazio e Trentino Alto Adige

Pubblicato il 18 Lug 2022

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Le imprese stanno producendo il loro sforzo per rispondere alla carenza di professionalità nel campo della cybersecurity. A testimoniarlo sono i dati rilasciati recentemente da Unioncamere-Infocamere e pubblicati sull’utimo numero del magazine “Unioncamere, economia e imprese“. Secondo la ricerca sono ormai più di tremila le aziende specializzate in sicurezza ionformatica che operano in Italia, con un trend di crescita destinato a proseguire nel tempo, con un +5% registrato negli ultimi nove mesi e un +32% nel biennio 2018-2020.

Tra gli elementi evidenziati dalla pubblicazione c’è l’aumento del numero di addetti, con un +700 unità tra il 2020 e il 2021, da 28.400 a 29.100, che corrispondono alla media attuale di 9 addetti per azienda. Analizzando i dati suddivisi per Regione, il Lazio è quella con la concentrazione più elevata di società specializzate in cybersecurity: al 30 giugno in questa regione erano infatti presenti 708 imprese, corrispondenti al 22% del totale nazionale. A seguire la Lombardia con 581 aziende, e poi Campania (317), Sicilia (216) e Veneto (209).

Quanto al numero di addetti alla cybersecurity,  “le imprese che hanno creato più opportunità di lavoro  – spiega Unioncamere in una nota – sono localizzate in Lombardia, Lazio e Trentino Alto Adige che, con i loro 18mila addetti, rappresentano il 62% di tutto il settore. La Campania, al sesto posto in questa classifica, è la prima tra le regioni del Mezzogiorno con 1.461 addetti e il 5% del totale”.

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