L’INTESA

Fastweb-Polizia, siglato accordo contro il cybercrime

A firmare la convenzione Franco Gabrielli e Alberto Calcagno. Obiettivo: collaborare in modo strutturato per adottare strategie sempre più efficaci nella prevenzione degli attacchi informatici

Pubblicato il 22 Nov 2019

A. S.

Firma convenzione Ministero dell’interno CNAIPIC e FASTWEB, Firmatari Prefetto Franco Gabrielli e Alberto Calcagno Chief Executive Officer

Sviluppare una collaborazione strutturata tra la Polizia di Stato e Fastweb per l’adozione di strategie sempre più efficaci in materia di prevenzione e contrasto al cybercrime. E’ l’obiettivo dell’accordo siglato tra la Polizia di Stato e Fastweb per la tutela dei sistemi informativi dell’azienda che sono state identificate come “di interesse nazionale” per le funzioni istituzionali di enti pubblici e privati operanti nei settori strategici per il Paese.

A firmare l’intesa Franco Gabrielli, Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb.

“Tra le iniziative di collaborazione dell’accordo – si legge in una nota della Polizia – rientrano la condivisione costante e l’analisi delle informazioni per la prevenzione degli attacchi, lo scambio di segnalazioni relative a vulnerabilità e incidenti finalizzate all’individuazione dell’origine delle minacce contro infrastrutture critiche nonché di rapporti finalizzati al monitoraggio e allo studio dell’evoluzione della criminalità informatica”.

Fastweb, con 2,6 milioni di clienti su rete fissa e 1,7 milioni su rete mobile – prosegue il comunicato – è uno dei principali operatori di telecomunicazione in Italia, che attraverso l’infrastruttura di rete nazionale in fibra ottica e i suoi sistemi informatici offre una vasta gamma di servizi voce e dati, fissi e mobili, a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni locali e centrali.

La tutela di clienti e infrastrutture, spiega la Polizia, che richiede l’intervento di tutti gli attori coinvolti nella sicurezza cibernetica, rende necessaria dunque una stringente condivisione informativa che si pone, oramai, quale strumento essenziale per rispondere con tempestività ed efficacia alla minaccia informatica, sempre più insidiosa e pericolosa, e per intensificare le attività di prevenzione e di analisi dei rischi. Un compito che per la Polizia di Stato viene assicurato dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (Cnaipic) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni che da anni si occupa della tutela delle reti informatiche di realtà, sia pubbliche che private, di rilievo nazionale e di importanza strategica per il paese.

Dal canto suo Fastweb mette a disposizione un centro di competenza dedicato alla progettazione di soluzioni di IT Security, ed è dotata di un  Security Operations Center dedicato esclusivamente alla gestione dei servizi di sicurezza per le amministrazioni pubbliche e le aziende, attivo 24 ore su 24 per respingere attacchi e prevenire minacce. All’interno di questo polo confluiscono le competenze e le tecnologie più avanzate con l’obiettivo di fornire i più elevati livelli di protezione informatica alle migliaia di piattaforme e collegamenti telematici che Fastweb fornisce a  istituzioni e aziende clienti.

Alla firma della convenzione erano presenti per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Armando Forgione e il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Nunzia Ciardi. Per Fastweb, Sergio Scalpelli, Direttore delle relazioni esterne e istituzionali, Luca Merzi, security & real estate Officer, e Giuseppe Putrino, Head of authority operations.

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