LA PARTNERSHIP

Open innovation, Italtel rafforza il Security operation center

Grazie alla collaborazione con la startup We Are Segment la società investe sulla cybersecurity e dota il proprio Soc di un Security information and event management. Giuseppe Ieva: “Risposta concreta ed efficace alla richiesta che ci veniva dai clienti”

Pubblicato il 05 Dic 2017

Italtel-Soc

Il programma di open innovation lanciato recentemente da Italtel inizia a darei primi risultati. E’ il caso del potenziamento del proprio Security operation center, che è stato dotato di un Siem (Security Information and Event Management) AlienVault: tramite il monitoraggio della propria rete interna, permetterà di effettuare demo ai clienti basate su un ambiente reale. Il rafforzamento del Soc – spiega Italtel in una nota – è stato condotto in collaborazione con We Are Segment, azienda italiana del gruppo Interlogica e unico partner certificato AlienVault in Italia.

“La trasformazione digitale – spiega in una nota la multinazionale specializzata nella IT system integration, servizi gestiti, virtualizzazione di funzioni di rete (Nfv) e nelle soluzioni all-IP – sta offrendo grandi opportunità di crescita alle aziende, ma nel contempo le espone maggiormente a rischi di attacchi informatici e perdita di dati, se non vengono implementate sin da subito le adeguate pratiche di sicurezza. Italtel, ponendosi come player nella digitalizzazione delle infrastrutture di telco e aziende, sta sviluppando una crescente competenza in ambito cybersecurity e in particolare sta investendo molto nel proprio Soc e nell’arricchimento della propria offerta sui Managed security services (Mss)”.

Da questa consapevolezza e da questa strategia nasce l’attenzione della società verso il mercato delle giovani aziende specializzate sui temi di security, e attraverso il suo programma di Open Innovation è entrata in contatto con start up e giovani imprese con le quali fare innovazione, acquisire tecnologie e prodotti market-ready.

È questo il caso di We Are Segment, nata nel 2014 ed attiva nel campo della cybersecurity e dell’ethical hacking. È stata fondata da un gruppo di specialisti – e tutori – di sicurezza digitale che hanno trasformato la propria passione in un progetto che porta benefici alle comunità online. Questa giovane azienda è sotto i riflettori del mondo grazie alla falla individuata dal suo Ceo Filippo Cavallarin nelle protezioni del browser open Tor, il sistema più usato al mondo per navigare e comunicare in forma anonima via web.

Italtel risponde così, in modo concreto ed efficace, alle puntuali richieste dei propri clienti per gli aspetti di sicurezza delle loro infrastrutture in esercizio – commenta Giuseppe Ieva – responsabile Italtel per i Managed security services”.

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