FORMAZIONE

Security Summit Academy, Clusit punta sugli atelier tecnologici in streaming

A giugno tre appuntamenti gratuiti per manager e professionisti della sicurezza cyber, tutti orientati a un approccio olistico

Pubblicato il 29 Mag 2020

A. S.

Machine learning systems , accurate facial recognition biometric technology and artificial intelligence deep learning concept. 3D Rendering of Man face and dots connect with city background.

Supportare l’attività di manager e professionisti sulla cybersecurity anche durante l’emergenza coronavirus, con una serie di eventi in streaming mirati che aiutino a contestualizzare il cambiamento di paradigma imposto dalla pandemia anche nel settore della sicurezza informatica. E’ l’obiettivo della Security Summit Academy, il nuovo format di comunicazione e informazione che Clusit, l’Associazione per la Sicurezza Informatica in Italia, ha realizzato in partnership con Astrea.

L’iniziativa prosegue dopo gli appuntamenti di aprile e maggio, a ognuno dei quali si è registrata una partecipazione media di 150 persone, e propone a giugno tre eventi. 

Il primo,  “Tanti tool di security ma gli incidenti aumentano, serve un approccio olistico”, è in programma il 4 giugno alle 11.00. Al centro dell’attenzione ci sarà il fatto che incidenti e data breach siano in continua crescita nonostante il crescente utilizzo di risorse e prodotti di sicurezza. Per risolvere il paradosso, secondo gli esperti di Clusit, è necessario un approccio olistico per la protezione degli asset aziendali, combinando tecnologie di nuova generazione con servizi di Managed Detection & Response. 

Della necessita di guardare oltre l’approccio reattivo e adottare strategie lungimiranti in risposta agli attacchi informatici, si parlerà nell’incontro del 17 giugno, sempre alle 11: “Sicurezza multilivello: andare oltre alla protezione degli endpoint per rispondere alle minacce odierne e future”. L’ultimo appuntamento per giugno è quello in programma il 25 alle 11: “Adozione del cloud: sfide in termini di sicurezza e strumenti per mitigare i rischi”, in cui si metterà sotto la lente d’ingrandimento l’altra faccia della flessibilità e agilità garantite alle aziende dal cloud, cioè la maggiore potenziale vulnerabilità degli asset. Per questo sarà fondamentale scegliere gli strumenti di protezione giusti tra quelli a disposizione delle aziende, soprattutto in un momento in cui la sicurezza diventa il fattore discriminante per determinare il successo o il fallimento dei progetti di migrazione di workload in cloud.

Ognuno degli ateleier durerà 50 minuti e a tenerli saranno gli esperti Clusit insieme a rappresenti delle aziende del settore, mentre i partecipanti avranno la possibilità di interagire e di porre domande. Il programma degli appuntamenti, che se seguiti in diretta e nella loro interezza daranno diritto a un credito Cpe, è disponibile sul sito securitysummit.it. Tutti gli atelier saranno a a partecipazione gratuita previa iscrizione, e per chi non avesse la possibilità di seguirli in diretta saranno disponibili nei giorni successivi sul sinodi Clusit.

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