STRATEGIE

3D, volano della nuova industria Usa

La francese Dassault Systèmes: “Il nostro software una leva per l’innovazione industriale”. Il Ceo Bernard Charlès: “L’economia dell’esperienza, nuova frontiera innovativa”

Pubblicato il 25 Nov 2013

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Uno dei tasselli chiave per far ripartire l’industria americana è un approccio innovativo ai sistemi per la creazione dei prodotti. Questa è la chiave di lettura con la quale i francesi di Dassault Système portano avanti la loro strategia nel software industriale “3DExperience”. “Ci siamo chiesti – dice Bernard Charlès, Ceo di Dassault Systèmes durante il 3dexperience Customer Forum a Las Vegas – dove va il mondo? Adesso che è diventato piatto con la globalizzazione e con Internet, adesso che possiamo spostare qualsiasi cosa in qualsiasi posto, possiamo preparare bozzetti e mock-up di qualsiasi cosa con il software, qual è il prossimo passo?”.

Dassault Système è la filiale specializzata in software del gruppo industriale, media e aerospaziale francese Dassault. Un colosso che ha visto negli Usa una delle prossime, grandi opportunità di crescita. Dassault Systèmes oggi è il più grande produttore di software in Francia come fatturato: cinque volte più grande del secondo, nel 2012 ha avuto un turnover di 2,028 miliardi di euro. Per esserlo anche domani, deve conquistare il mercato americano, che sta correndo verso una velocissima trasformazione.

Come spiega Lynn Tilton, fondatrice e ceo di Patriarch Partners, fondo che acquista aziende americane sull’orlo della chiusura e le fa ripartire: “Questo è il momento più eccitante e pericoloso della mia carriera: il futuro è adesso. Con le stampanti tridimensionali stiamo per rivoluzionare le fabbriche, il mondo della produzione. L’America ha mancato la generazione attuale di fabbriche per la manifattura, che in Europa e soprattutto in Asia sono all’avanguardia. Ma cosa succederà quando tutte quelle macchine per la produzione non serviranno più perché si potrà produrre con tutta un’altra scala, a domicilio?”.

Nell’ambito della rivoluzione della produzione manufatturiera e di tutti quei settori che utilizzano il software per progettare e realizzare i propri prodotti e servizi (Catia, Enovia, Delmia, Solidworks, Simulia), si inserisce la strategia pensata da Dassault. Come spiega Monica Menghini, italiana, vicepresidente esecutivo di Dassault Systèmes per Industry, marketing e corporate communications dopo una lunga carriera con Saatchi&Saatchi e Procter&Gamble: “Le persone e le idee sono i migliori asset di un’azienda, in qualunque settore si lavori. La vera sfida è connetterli, così da generare innovazione e valore. Abbiamo portato la nostra 3dexperience in 12 settori industriali. Il 3D è il nuovo modo di guardare il mondo, è lo stato della mente, l’array tridimensionale dove si pensa l’innovazione e la si realizza. Le aziende sono entrate nell’epoca in cui non devono più creare prodotti e servizi, ma creare esperienze per i loro clienti”.

Secondo Dassault in questo modo è possibile competere nell’ambito dell’economia dell’esperienza, l’ultima frontiera dal punto di vista della innovazione e creatività. “Il prodotto – dice Menghini – non è più solo un prodotto. Bisogna invece lavorare per inventare, il team interno con i team esterni all’azienda, un prodotto con valore olistico, che serva a tutto, che metta assieme tante anime diverse: l’engineering è una di queste, assieme al marketing, al commerciale, alle vendite, alla ricerca tecnologica. La nostra sfida è offrire i nostri software come soluzioni: per fare questo abbiamo organizzato il nostro portfolio su dodici soluzioni per settore industriale, in maniera tale che sia possibile convincere gli ingegneri e le loro aziende a trasformarsi da produttori di prodotti in produttori di esperienze”.

La presenza nel mercato americano in questo momento diventa così strategica per Dassault. “Uno degli obiettivi chiave – dice Bruno Latchague, responsabile del mercato Nord America per l’azienda – è stato di riuscire a entrare nell’orbita degli Stem, l’acronimo per indicare le quattro discipline scientifiche chiave per formare tecnici di alto livello: Scienza, Tecnologia, Engineering e Matematica”. Dassault Système è adesso parte del circuito americano degli StemConnector ed è una delle 100 aziende leader del settore negli Stati Uniti, oltre ad essere per la rivista Forbes la 31esima azienda più innovativa del paese. Lo sforzo negli Usa è di entrare in linea con le grandi aziende americane che lavorano ai progetti Stem: Oracle Team Usa, Microsoft, Pratt&Whitney Canada. “Abbiamo lavorato con tutti i più grandi – conclude Latchague – con l’obiettivo di mostrare come si può fare innovazione con 3dexperience”.

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