BANDA LARGA MOBILE

5G mobile: l’Università del Surrey battezza centro di ricerca

L’ateneo britannico ha ottenuto un finanziamento di 35,6 milioni di sterline per dare vita alla “cittadella” della quinta generazione. In campo fondi di investimento, telco e provider

Pubblicato il 10 Ott 2012

L.M.

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L’Università del Surrey si è assicurata un finanziamento di 35,6 milioni di sterline per dare vita a un nuovo centro di ricerca per la tecnologia 5G. Una parte, ovvero 11,6 milioni di sterline, arriva dall’UK Research Partnership Investment Fund (Fondo di investimento per la collaborazione nella ricerca in Gran Bretagna, Ukrpif). Altri 24 milioni provengono invece da un consorzio dei maggiori operatori di telefonia mobile e provider di infrastrutture, tra cui Huawei, Samsung, Telefonica Europe, Fujitsu Laboratories Europe, Rohde-Schwarz e Aircom International.

I finanziamenti saranno usati dall’ateneo con sede a Guildford (Surrey, Inghilterra sudorientale) per lo sviluppo di un centro di innovazione specializzato in reti mobili 5G, lo step successivo alle reti di quarta generazione il cui arrivo è imminente in Gran Bretagna. Infatti EE, la joint venture fra Orange e T-Mobile Uk, partirà ufficialmente con la banda ultra-larga il 30 ottobre con l’obiettivo di arrivare a coprire entro l’anno 16 città in tutto il Paese. L’anno prossimo dovrebbero seguire a ruota O2, Vodafone e 3. Per gli utenti tutto questo si tradurrà in una velocità in downloading fino a 10 volte superiore a quella delle reti 3G.

Ma già all’orizzonte si profila il 5G. A detta dei suoi fautori, il centro impegnato nello studio di questa tecnologia si propone di realizzare una significativa espansione nella ricerca, nello sviluppo e nell’innovazione delle telecomunicazioni nel Regno Unito.

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