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“AAA affittasi a turista gay”: sbarca in Italia Misterbnb

Il sito di accomodantion punta sulle città d’arte e sulla Costiera amalfitana. Il ceo Jost: “Affinità e fiducia le chiavi del nostro successo”

Pubblicato il 19 Apr 2016

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Misterbnb sbarca in Italia. Il sito di accomodations per viaggiatori gay, che conta su 50mila hosts in 134 paesi, annuncia il suo lancio nel Belpaese, una delle mete preferite dai viaggiatori gay, con una festa a Roma il 6 maggio 2016, al Monk Club.

“Misterbnb.com è lieto di accogliere nella sua comunità gli utenti Italiani pronti a guadagnare dei soldi affittando i loro spazi liberi ai viaggiatori gay che affollano Roma, la Toscana o la Costiera Amalfitana per una vacanza estiva, o Milano o Venezia, per un week-end – si legge in una nota – Nonostante l’economia della condivisione degli affitti a breve termine sia cresciuta molto, è stato difficile per i proprietari di case ed i viaggiatori gay sentirsi al sicuro e benvenuti”. misterbnb.com è la risposta alla domanda di turismo collaborativo dei viaggiatori gay, una nicchia in forte espansione.

Chiamato “l’Airbnb gay” da Forbes, e la “rivoluzione dei viaggi gay” dalla Cnn, il sito è ben più di questo e serve da catalizzatore per la comunità gay per condividere esperienze di viaggio con utenti provenienti da tutto il mondo.
Diventare un host su misterbnb.com è molto semplice:

  • Il proprietario descrive lo spazio libero che mette a disposizione dei suoi ospiti (casa, appartamento o stanza).
  • Riceve richieste di prenotazione via e-mail e sms, accetta o rifiuta la richiesta.
  • Il pagamento avviene 24 ore dopo l’arrivo degli ospiti.

L’intero processo di prenotazione avviene sulla piattaforma di misterbnb.com; tutte le prenotazioni sono coperte da un’assicurazione e c’è un servizio clienti a disposizione degli utenti, durante l’intero processo.

Il sito porta una nuova comunità di proprietari gay nell’economia condivisa, sulla base dell’affinità e della fiducia. A Parigi, il 68% degli hosts di misterbnb non usa altri siti per affittare i propri alloggi. “I gay cercano di connettersi con la loro comunità in giro per il modo e vogliono sentirsi benvenuti ovunque vadano. Misterbnb permette loro di trovare accomodations in centro città a prezzi accessibili, di socializzare e di sentirsi benvenuti appena arrivati”, spiega il ceo di misterbnb, Matthieu Jost.

Inizialmente lanciato su Parigi e Barcellona, ​​il sito di misterbnb.com ha avuto crescita vertiginosa: con oltre 50.000 annunci in 134 paesi, misterbnb.com è già il più grande albergatore gay al mondo ed è finanziato da investitori provenienti da tutto il mondo: Francia, Italia, Cina, Giappone, Singapore e dalla Silicon Valley.

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