LA RICERCA

Accenture: digitale e customer experience leve di crescita

Studio Accenture: migliori performance fra le imprese che investono il 55% del budget IT a tecnologie chiave come cloud computing, analytics, social media, mobility e sicurezza

Pubblicato il 06 Dic 2013

Lorenzo Forlani

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Più chance di crescita e migliori risultati aziendali per le aziende che investono in tecnologie digitali e nella valorizzazione della customer experience. Questo il principale trend che emerge dall’ultima ricerca globale di Accenture High Performers in IT: Defined by Digital che presenta le considerazioni di dirigenti IT di oltre 200 aziende globali appartenenti a un’ampia varietà di settori.

Lo studio Accenture rivela come le aziende che realizzano le migliori performance sono quelle che dedicano ben il 55% del budget IT a soluzioni in grado di fornire capacità strategiche a supporto della crescita e delle presentazioni aziendali. Le altre aziende investono in media solo il 37%. La ricerca ha rilevato che il tasso di adozione di tecnologie chiave, come il cloud computing, gli analytics, i social media, la mobility e la sicurezza, è stato generalmente superiore per le aziende che primeggiano nell’uso dell’IT rispetto alle altre. Secondo lo studio, tali realtà hanno riconosciuto e favorito i cambiamenti portati dal digitale, creando nuovi prodotti e servizi in grado di sostenere la crescita.

“Per essere High Performers in It le aziende devono orientarsi al digital business. Nella ricerca Accenture sono state individuate almeno tre direttrici chiave: centralità della customer experience, allineamento tra strategia business e strategia It, rapidità nell’adozione di capacità e competenze innovative. La velocità di trasformazione dipenderà dall’ampiezza degli investimenti sui nuovi fattori abilitanti, quali mobility, social media, analytics, cloud e, parimenti, sicurezza, da quella It sino alla gestione dei rischi operativi”, ha dichiarato Alessandro Marin, Technology Lead Accenture in IGEM (Italia, Grecia, Turchia, Europa dell’Est, Russia e Medio Oriente).

Secondo i risultati dello studio, i leader nell’It si stanno anche muovendo più velocemente verso l’ambiente cloud e stanno raccogliendo maggiori benefici più rapidamente rispetto ad altre organizzazioni. Un terzo (33%) dei dirigenti che rappresentano queste aziende ha risposto di essere effettivamente impegnato nella sostituzione dei componenti legacy con soluzioni alternative basate su cloud privato e pubblico, mentre quasi uno su sei (15%) gestisce già a livello centrale un’infrastruttura ibrida completamente virtualizzata e con provisioning dinamico.

La ricerca ha inoltre rilevato che le aziende si aspettano di operare in un ambiente It ibrido nell’immediato futuro. I top performer prevedono che una parte sostanziale del sistema It rimarrà tradizionale, in particolare queste aziende prevedono di mantenere per circa 6 applicazioni su 10 (59%) un modello di licenza tradizionale fino al 2020.

Le aziende sono sempre più orientate a garantire la sicurezza del loro business digitale, ma molte faticano a stare al passo con le nuove tecnologie per la sicurezza. Sebbene la maggior parte dei partecipanti alla ricerca ritenga di avere attualmente raggiunto il giusto livello di investimento in compliance e sicurezza, il 44% ammette di non investire a sufficienza nella sicurezza informatica.

L’adozione di strategie di difesa attiva – ovvero stare un passo avanti rispetto alle minacce – non è ancora diffusa. Tuttavia, il 75% delle aziende ad alte performance ha come priorità l’ulteriore abbassamento del profilo di rischio e il rapido aggiornamento delle procedure di sicurezza It entro il prossimo anno.

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