Accordo con Innogest per sviluppo startup nell’Ict

Pubblicato il 23 Feb 2015

Innogest Sgr e Digital Magics hanno stretto un accordo di partnership strategica per realizzare co-investimenti in startup innovative. Con questo accordo Innogest Sgr amplia il novero delle collaborazioni con realtà importanti del mondo dell’innovazione in Italia e all’estero. Innogest Sgr valuterà le proposte di Digital Magics nell’ambito di startup, progetti di ricerca, brevetti e innovazioni digitali che offrano contenuti e servizi a elevati potenziale di crescita e valore tecnologico e che abbiano modelli di business scalabili. Il focus sarà sul Cloud computing e sul Made in Italy: food, fashion e design. Il fondo d’investimento deciderà se supportare i progetti selezionati co-investendo con Digital Magics e potrà a propria volta presentare nuove iniziative all’incubatore.

Innogest SGR diventa anche membro del Digital Magics Angel Network: gli oltre 100 investitori privati, industriali e finanziari che collaborano con Digital Magics nelle attività di selezione, mentorship e co-finanziamento delle migliori idee di business, per accelerare il processo di crescita delle imprese digitali. Responsabile dell’iniziativa è Michele Novelli, già Partner di Digital Magics e ora partner di Innogest Sgr, che seguirà le relazioni fra le due società e le evoluzioni dell’operazione.

Claudio Giuliano, Managing Partner di Innogest Sgr, afferma: “Costruire imprese globali partendo da startup richiede competenza e applicazione. Con questa partnership rafforziamo la capacità di supportare gli imprenditori più dinamici nel percorso di espansione”.

Michele Novelli, Partner di Digital Magics e Partner di Innogest Sgr, dichiara: “L’obiettivo di questo accordo è – concentrandosi solo esclusivamente sull’Italia – strutturare una filiera che permetta di creare campioni internazionali in settori tipicamente italiani: food, fashion e design”.

Enrico Gasperini, Fondatore, Presidente e CEO di Digital Magics, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di questa alleanza, che darà più risorse alle aziende incubate e consentirà di potenziare la nostra azione rivolta allo sviluppo del Made in Italy digitale”.

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