TRASPORTI

Adr-Alitalia, i certificati di negatività Covid diventano digitali

La sperimentazione parte dai voli Roma-New York con l’obiettivo di semplificare le procedure di imbarco per i passeggeri garantendo il massimo della sicurezza. Un codice QR autentica e memorizza il risultato di negatività sugli smartphone dei viaggiatori

Pubblicato il 05 Gen 2021

A. S.

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Presentare all’imbarco un certificato digitale di negatività del test rapido antigenico Covid-19, effettuato in aeroporto, tramite l’app AOKpass, risparmiando tempo nelle procedure di viaggio. Sarà possibile grazie all’avvio della sperimentazione avviata da Aeroporti di Roma e Alitalia ancora per i passeggeri diretti a New York con i voli Alitalia Covid Tested. “Una volta scaricata l’app AOKpass sul proprio dispositivo mobile e dopo aver effettuato il test nello scalo di Fiumicino – silegge in una nota – i viaggiatori riceveranno il risultato con un codice QR che autentica e memorizza in modo sicuro il risultato di negatività sul proprio smartphone. All’imbarco del volo per New York, poi, i passeggeri potranno utilizzare le proprie credenziali sanitarie digitali, facendo scansionare direttamente il codice QR all’addetta all’imbarco”.

La digitalizzazione di qsueto processo, spiegano ancora Alitali e Aeroporti dfi Roma, è stata possibile grazie anche alla collaborazione dei medici dell’Usmaf del Ministero della Salute, e “rappresenta un ulteriore passo nella realizzazione di nuovi protocolli di accesso in sicurezza al mezzo aereo – prosegue il comunciato – un percorso avviato lo scorso settembre, in collaborazione anche con la Regione Lazio, con i voli Alitalia Covid Tested  Roma-Milano e proseguito a dicembre con l’apertura dei voli ‘quarantine free’ dagli USA”.

Con il progredire delle vaccinazioni, inoltre, il sistema potrà essere esteso con l’opportunità di mostrare il certificato vaccinale per accedere a bordo in sicurezza e senza incorrere nelle limitazioni.

“Questa nuova sperimentazione conferma la volontà di Adr di proseguire il percorso intrapreso e basato su un aeroporto a massima sicurezza e orientato alla definizione di nuovi protocolli di viaggio sicuri e innovativi – afferma Marco Troncone, amministratore delegato di AdrOra il nostro auspicio, sul quale siamo fortemente impegnati, è che le procedure di viaggio Covid Tested avviate a Fiumicino con l’ordinanza dei Ministri della Salute, Trasporti e Esteri del 23 novembre scorso, siano estese ad altri Paesi e scali italiani perché siamo convinti che questa sia l’unica strada per garantire la migliore sicurezza dei passeggeri e permettere una ripresa del traffico aereo e della connettività internazionale, essenziale per il nostro Paese”.

“Con l’introduzione di questo processo digitale Alitalia ribadisce il proprio impegno a offrire voli da e per l’Italia in totale sicurezza. Siamo stati la prima compagnia ad introdurre voli Covid Tested, con la tratta Roma-Milano prima e poi Roma-New York – aggiunge Giancarlo Zeni, direttore generale Alitalia – Auspichiamo che anche questa iniziativa contribuisca a ridare fiducia ai viaggiatori, ricordando che l’aereo resta il mezzo di trasporto più sicuro, anche in questo periodo di pandemia. Le nostre strumentazioni ed i filtri che utilizziamo all’interno dell’aeromobile rendono la qualità dell’aria paragonabile a quella di una camera operatoria”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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