INNOVAZIONE

Agricoltura, è ora di digital disruption: ecco cosa cambia

Il 45% dei contoterzisti utilizza app e il 38% si serve di banche dati online. Internet è il primo strumento con cui le imprese si avvicinano alle innovazioni più recenti (32%). I dati di un’indagine Image Line e Nomisma a Eima 2016.

Pubblicato il 12 Nov 2016

agricoltura-160914123835

L’agricoltura italiana sempre più digital: il 45% dei contoterzisti utilizza app, il 38% si serve di banche dati online. Lo dice un’indagine presentata da Image Line e Nomisma a Eima 2016. I contoterzisti sono parte importante dell’indotto delle aziende agricole italiane. I servizi erogati dalle imprese agromeccaniche per conto terzi ammontano ad oltre 3,7 miliardi di euro, per una superficie lavorata di circa 7,5 milioni di ettari.

L’85% dei contoterzisti naviga in rete frequentemente, il 78% delle imprese usa internet per la propria attività da oltre 6 anni; circa il 17% ha un proprio sito internet. Il 93% dei contoterzisti che utilizzano internet lo fanno per consultare siti di news, di costruttori di macchine o riviste online. Internet rappresenta il primo strumento con cui le imprese agromeccaniche si avvicinano alle innovazioni più recenti (32%), seguito dalle prove necessarie per “toccare con mano” i nuovi strumenti di lavoro (30%).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Approfondimenti

N
Nomisma

Articolo 1 di 2