Tisp, il network europeop (composto da 25 organizzazioni di 12 paesi) coordinato dall’Associazione italiana degli editori (Aie), ha presentato ieri a Londra “Smart book”, una piattaforma web aperta al mondo dell’editoria e dell’Ict con al centro business case, esempi concreti di cooperazione tra Ict e mondo dell’editoria come lo sviluppo di nuovi servizi tecnologici per il libro. L’obiettivo della piattaforma è quello di favorire l’incontro tra imprese editoriali e aziende Ict, per stimolare partnership e modelli di business.
“Tisp Smart Book – spiega Pietro Attanasio, coordinatore del progetto di Tisp per Aie – si propone come un trait d’union fra editoria e mondo dell’Ict, offrendosi come punto di riferimento per l’innovazione e come terreno comune per condividere analisi, approfondimenti e raccomandazioni politiche”.
Joh Higgins, direttore generale di Digital Europe, associazione di categoria dell’industria Ict, ha sottolineato come “Tisp smart book risponde alla trasformazione in atto da anni nell’editoria. E sopratutto alimenta il cambiamento a venire”. Secondo Anne Bergman-Tahon, direttore della Federazione degli Editori Europei, “questa iniziativa permetterà agli editori e fornitori di tecnologie in Europa di servire meglio i lettori europei”.