E-HEALTH

Al Regina Elena di Roma arriva Qurami, la app “elimina-code”

Attivo il sistema che permette di prenotare il biglietto per l’accesso alle casse prima di arrivare in ospedale

Pubblicato il 26 Nov 2014

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“L’idea di utilizzare un’app all’interno del percorso assistenziale degli Istituti fisioterapici ospitalieri? Nasce dalla continua ricerca di soluzioni che agevolino l’accesso e la fruizione dei servizi sanitari nei confronti dei nostri assistiti”. Così Gianluca Ferrara, responsabile dei sistemi informativi degli istituti Regina Elena e San Gallicano, presenta l’applicazione Qurami, scaricabile gratuitamente, che attraverso smartphone o tablet consente ai pazienti di prendere il numeretto per l’accettazione, conoscere in tempo reale il numero esatto di persone davanti a sé (congiuntamente al tempo di attesa stimato) e ricevere una notifica all’avvicinarsi del proprio turno.

Dettagliando, “grazie a Qurami è possibile prenotare un biglietto per l’accesso alle casse della struttura in un raggio di azione di circa otto chilometri”, spiega Ferrara, aggiungendo che “il numeretto elettronico che si stacca tramite l’app è del tutto equivalente al biglietto cartaceo che si prende sul posto. Ma in questo modo si può decidere quando partire da casa per venire in ospedale, ottimizzare gli impegni e agevolare gli spostamenti urbani”. Ferrara, infatti, punta molto sull’aspetto pratico. “Le persone possono così impiegare il tempo di attesa in altre attività, come cercare con calma il parcheggio, passeggiare all’aria aperta o gustare un caffè al bar. All’avvicinarsi del turno, infatti, l’utente riceve una notifica sul proprio dispositivo”. Abbattere i minuti di attesa e migliorare l’utilizzo del tempo all’interno di un iter di cura sono gli obiettivi che gli Ifo vogliono perseguire. In questo senso Valerio Fabio Alberti, commissario straordinario degli Istituti fisioterapici ospitalieri, si ritiene particolarmente soddisfatto “del ricorso a una soluzione tecnologica come Qurami, che mira ad alleviare paziente e famigliari”. Da parte sua, invece, Ferrara trova molto significativo “il fatto che questa iniziativa sia un esempio concreto di integrazione tra startup e pubblica amministrazione, alla luce di un tema di immediata utilità sociale come il miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.

Cittadini che sembrano aver risposto positivamente a questa novità. “L’iniziativa ha riscosso fin da subito i favori degli utenti, che ne intravedono immediatamente le potenzialità e i benefici. Chiaramente stiamo lavorando per estendere il servizio anche in altri punti di accesso degli Ifo, come la sala prelievi e la radiologia”, conclude Ferrara. Attualmente Qurami è in funzione anche nelle aree Cup (centro unico prenotazione) della cittadella della salute di Viterbo e presso l’ospedale di Civita Castellana.

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